“Ora si profila una stretta energetica”
Serve un ambientalismo piegato alla real politik…
«In Germania i Verdi sparano a tutta le centrali a carbone e valutano di rinviare la fine del nucleare. Hanno il senso della fatica del governare. I nostri non ce l’hanno».
E torniamo al nodo del prezzo…
«Chi si illude che siano i governi a fare i prezzi non ha letto il Financial Times. Se tolgo il gas russo la scarsità dell’offerta, mescolata alla competizione sui mercati e alla concorrenza all’ultima nave, infiammerà il prezzo. Che potrebbe calmierarsi solo se diminuirà la domanda asiatica. Basta guardare ai differenziali, prezzo medio marzo 2022. Parliamo di costo per milione di Btu: mercato giapponese 37 dollari, mercato olandese (e quindi europeo) Ttf 42 dollari. Ma il prezzo del gas liquido in Giappone è in alcuni contratti indicizzato al prezzo del petrolio anziché a quello del gas. In un anno il petrolio è salito del 100% e il gas del 500%. Per gli importatori asiatici indicizzati a petrolio i 37 dollari diventano in realtà 24. Non è che Joe Biden glielo ordina, è l’Asia che ci guadagnerebbe a portare il gas qui».
IL GIORNALE
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