Ucraina Russia, news di oggi sulla guerra | Gli Usa inviano 100 droni kamikaze. Zelensky: «Se le sanzioni sono deboli, Putin andrà avanti»
È peggio di un crimine; è un errore.
«Putin è sempre più isolato dal mondo. Non ha Internet, non ha contatti con la stampa straniera. Legge solo quello che gli scrivono, e gli scrivono solo quello che vuol leggere. Frequenta preferibilmente preti nazionalisti e invasati. Non sa nulla di quel che accade davvero fuori dal Cremlino».
Putin resterà a lungo al suo posto?
«Nessuno può dirlo. Noi conosciamo poco la Russia profonda»
Ha paura dell’escalation nucleare?
«Certo che ho paura. Nessuno, tranne forse i servizi segreti americani, credeva davvero che Putin avrebbe invaso l’Ucraina. A questo punto nulla si può escludere, neppure il ricorso all’arma atomica».
L’intervista integrale, imperdibile, è qui.
Ore 7.15 – I forni crematori mobili dei russi e la strage a Borodyanka
Lorenzo Cremonesi è arrivato ieri a Borodyanka, uno dei sobborghi di
Kiev devastati dalle truppe russe, che ora da qui si sono ritirate,
lasciando dietro di sé scie di morti e devastazioni. Moltissime delle
vittime, scrive, sono ancora sepolte nelle cantine, dopo una morte
arrivata per fame.
«Uno dei racconti più drammatici, e proprio per questo necessita di
conferme», scrive, «riguarda i “forni crematori mobili”, che i russi
userebbero per bruciare i cadaveri e allo stesso tempo occultare le
prove dei loro crimini. Uno dei primi a svelarlo è stato il sindaco di
Mariupol, la città sul Mar Nero dove la dimensione del massacro potrebbe
offuscare tutto ciò che è emerso dai dintorni di Kiev sino ad oggi.
Vadym Boychenko parla di “deliberata distruzione della popolazione
civile” e sostiene adesso che il bilancio dei morti supera quota 5.000,
di cui 210 bambini».
Il suo racconto – spaventoso, ma necessario – è qui.
Ore 6.19 – Militari ucraini addestrati negli Usa a utilizzare i droni-kamikaze
Alcuni militari
dell’esercito ucraino sono stati addestrati dagli Stati Uniti
all’impiego dei droni kamikaze Switchblade. Lo ha dichiarato un
funzionario anonimo del dipartimento della Difesa citato dalla stampa
Usa. I militari ucraini coinvolti nel progetto si trovavano già negli
Stati Uniti per programmi di addestramento militare prima dell’inizio
della guerra. «Abbiamo approfittato dell’opportunità per fornire loro un
po’ di addestramento, in particolare all’impiego degli Switchblade», ha
riferito il funzionario. I droni kamikaze sono velivoli di piccole
dimensioni dotati di carica esplosiva che sorvolano un’area in attesa di
un obiettivo da colpire, e che in caso di mancato utilizzo possono
essere recuperati dai loro operatori.
Ore 5.50 – Taiwan, nuove sanzioni alla Russia
Le misure colpiscono
in particolare l’export per il settore high-tech, secondo quanto
riferito dal ministero dell’Economia dell’isola, citato dalla Cnn. Le
sanzioni hanno effetto immediato.
Ore 4.30 – Usa: fine delle relazioni commerciali ordinarie con la Russia
Il Senato federale
degli Stati Uniti ha raggiunto un accordo in merito a un pacchetto di
provvedimenti per la cessazione delle ordinarie relazioni commerciali
tra gli Usa e la Russia, e per la codifica del divieto di importazione
del petrolio greggio da quel Paese. Lo riferisce la stampa Usa, secondo
cui il disegno di legge verrà approvato oggi, 7 aprile, e porrà fine a
settimane di negoziati tra Democratici e Repubblicani. «Abbiamo
raggiunto una svolta importante e cruciale», ha dichiarato il leader
della maggioranza democratica al Senato Chuck Shumer. «Queste proposte
hanno il sostegno della Casa Bianca, ed è un grande, grande accordo
poter finalmente approvarle», ha affermato il senatore. L’intesa tra
Democratici e Repubblicani riguarda nel dettaglio due disegni di legge:
il primo codificherà il blocco delle importazioni di petrolio dalla
Russia annunciato dall’amministrazione del presidente Joe Biden; il
secondo invece, porrà fine alle relazioni commerciali ordinarie
permanenti (Pntr) tra Stati Uniti e Russia, e riautorizzerà le sanzioni
varate nel contesto della Legge Magnitsky, che colpiscono persone ed
entità russe accusate dagli Usa di corruzione e violazione dei diritti
umani.
Ore 2.52 – Il presidente polacco Duda: il dialogo con la Russia non ha senso
Il presidente
polacco Andrzej Duda ha dichiarato alla Cnn che il dialogo con la Russia
«non ha senso» e ha sostenuto l’imposizione di «condizioni molto dure»
al governo russo Vladimir Putin per l’invasione dell’Ucraina invece di
seguire il suo «gioco per guadagnare tempo». Nell’intervista ha ammesso
la «sorpresa», ma ha voluto argomentare le «dichiarazioni emotive» del
suo primo ministro, Mateusz Morawiecki, quando ha recentemente attaccato
il presidente francese Emmanuel Macron che aveva contatti con Putin,
paragonandolo a «negoziati con Hitler». Il presidente ha spiegato che da
molti anni, all’interno dell’Unione europea, si auspica il mantenimento
del dialogo con il governo russo, anche dopo gli attacchi delle truppe
russe al territorio della Georgia, nel 2008, e dell’Ucraina, nel 2014.
Ore 2.34 – Zelensky: la Russia sta nascondendo migliaia di morti a Mariupol
La Russia sta
nascondendo «migliaia» di persone uccise a Mariupol. Torna ad accusare
così Mosca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista
all’emittente turca Haberturk TV citata dal Guardian. «Credo che la
Russia tema che se riusciamo a inviare aiuti umanitari a Mariupol allora
il mondo intero potrà vedere cosa sta accadendo», ha detto Zelensky.«La
Russia non vuole che nulla venga visto prima che prendano il controllo
della città, prima che la ripuliscano», ha aggiunto, «al momento
Mariupol è l’inferno. A migliaia sono stati uccisi o feriti. Il loro
numero cresce ogni giorno e non ne abbiamo conto preciso. Stanno
tentando di nascondere la situazione, in questo caso stanno tentando di
impedire l’arrivo di aiuti umanitari».
Ore 2.28 – Messico, 1700 rifugiati ucraini al confine con gli Stati Uniti
Circa 1.700
rifugiati ucraini sono arrivati a Tijuana, in Messico, sperando di
riuscire a entrare negli Stati Uniti. Lo riporta Nbc news spiegando che
nella città di confine, vicino San Diego, è stato allestito un centro
accoglienza in una palestra per chi fugge dalla guerra in Ucraina.
Secondo Cbs, i profughi sono arrivati in Messico con un visto turistico.
Circa 150 ucraini vengono accolti negli Stati Uniti ogni giorno da
quando il presidente americano Joe Biden ha annunciato di voler
garantire l’ingresso nel Paese a 100.000 profughi.
Ore 2.15 – Zelensky: fare di tutto per ripristinare il lavoro delle aziende
«Dobbiamo fare tutto
il possibile per ripristinare il lavoro delle aziende locali, le
attività commerciali e ristabilire le piccole e medie imprese sul nostro
territorio là dove è sicuro e possibile lavorare». Lo ha detto il
presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale
pubblicato sui social network, come riferito dalla Cnn.
Ore 1.36 – Coprifuoco di una settimana a Gostomel per sminare la città
Coprifuoco di una
settimana indetto a Gostomel, non lontano da Kiev. Lo riferisce in un
tweet la parlamentare ucraina Lesia Vasylenko. Il coprifuoco parte alle 6
del mattino di oggi ora locale e continuerà fino alle 6 del mattino del
14 aprile. Una «misura necessaria» per sminare la città e consentire ai
civili di rientrare in sicurezza. La città è sotto l’occupazione delle
forze russe da 35 giorni.
Ore 1.32 – Il sindaco di Mariupol: distrutto il 90 per cento della città
È stato distrutto
oltre il 90% della citta ucraina di Mariupol che è sotto l’assedio delle
forze russe da oltre un mese e almeno il 40% «non è più recuperabile».
Lo ha affermato il sindaco della città, Vadim Boychenko, rinnovando
anche l’appello per sanzioni più dure contro la Russia e il
riconoscimento di crimini di guerra da parte delle istituzioni
internazionali. Lo riferisce la Cnn.
Ore 1.29 – Zelensky vuole il blocco completo delle banche russe nel sistema internazionale
Il presidente
ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che chiederà il blocco completo
delle banche russe dal sistema bancario internazionale. In un discorso
sui social media, ha affermato che il nuovo pacchetto di sanzioni
introdotto dai paesi occidentali nei confronti della Russia non è
commisurato alle atrocità commesse dalle forze russe a Bucha, che
continuano a Mariupol e Kharkiv. «Questo pacchetto sembra efficace, ma
non è sufficiente», ha detto. «L’atteggiamento nei confronti della
Russia è semplice: o sostieni la ricerca della pace o sostieni gli
omicidi di massa». Ha proseguito: «Continueremo a insistere su una
qualche forma di embargo sulle esportazioni petrolifere russe. È una
delle basi dell’aggressione russa».
Ore 1.27 – Pentagono: la guerra potrebbe durare più di quanto immaginiamo
La mossa delle
forze russe di spostare l’offensiva nell’est dell’Ucraina potrebbe
«allungare la guerra più di quanto chiunque di noi voglia». Lo ha detto
un funzionario del Pentagono sottolineando che gli Stati Uniti si
aspettano che il conflitto si intensifichi nella zona del Donbass. «Ci
aspettiamo che gli ucraini continuino a combattere in questa zona che
appartiene a loro e per la quale lottano da otto anni», ha detto ancora
il funzionario.
Ore 1.01 – Usa, smantellata rete hacker controllata dall’intelligence russa
Gli Stati Uniti
hanno smantellato una `rete bot´ controllata dall’intelligence militare
russa. Lo ha annunciato il ministro della giustizia americano Merrick
Garland. Il cosiddetto `botnet Una botnet è una rete di computer
utilizzati per effettuare attacchi informatici. «Il governo russo ha
recentemente utilizzato infrastrutture simili per attaccare obiettivi
ucraini», ha detto il procuratore generale. «Fortunatamente, siamo stati
in grado di bloccare la rete prima che potesse essere utilizzata di
nuovo grazie alla collaborazione con i nostri partner internazionale.
Ore 0.42 – Casa Bianca: ci saranno altre carneficine come quella di Bucha
La portavoce della
Casa Bianca, Jen Psaki, ha previsto che in Ucraina ci saranno altre
carneficine come quella di Bucha, sottolineando che nessuno dovrebbe
illudersi che gli obiettivi del Cremlino siano cambiati, nonostante la
ritirata delle forze russe dall’Ucraina settentrionale. «Il loro
obiettivo rimane quello di indebolire il più possibile l’Ucraina, non
dovremmo illuderci che l’obiettivo non sia cambiato anche se le loro
tattiche sono cambiate», ha detto Psaki, secondo Cnn. «La Russia – ha
aggiunto – è destinata a perdere il suo status di grande economia, il
nostro obiettivo è implementare» le sanzioni «per rendere molto più
difficile per il presidente Putin finanziare la guerra. Ne stiamo già
vedendo l’impatto diretto».
Ore 0.38 – Autorità di Mariupol: i civili morti in città sono almeno 5mila
Sono almeno 5mila i
civili morti per effetto degli attacchi russi dall’inizio della guerra
nella città assediata di Mariupol: è questa la stima delle autorità
locali della città portuale , secondo quanto riferito dall’agenzia Ap.
Ore 0.34 – Musk invia migliaia di terminali Starlink per permettere la connessione a Internet in Ucraina
Il governo degli
Stati Uniti sta aiutando SpaceX di Elon Musk a finanziare e e spedire
migliaia di terminali Internet satellitari in Ucraina. Lo riferisce la
Cnn. L’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) ha
annunciato di aver consegnato 5.000 terminali Starlink al governo
ucraino che consentiranno «una connessione senza limiti in tutto il
Paese» consentendo a funzionari pubblici e operatori umanitari a
continuare a comunicare all’interno dell’Ucraina e con il mondo esterno,
anche qualora «la brutale aggressione di Putin taglierà le connessione
per comunicare con la fibra ottica».
Ore 0.01 – Di Maio: non abbiamo chiuso i canali diplomatici con la Russia
«L’Italia ha espulso per ragioni di sicurezza nazionale 30 funzionari russi con passaporto diplomatico e di servizio» e «ovviamente» dopo questa decisione «ci aspettiamo una reazione» da parte di Mosca, «ma questo non vuol dire chiudere i canali diplomatici con la Russia». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ospite di `Porta a Porta´.
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