Le figlie di Putin colpite dalle sanzioni Usa e Ue, addio a conti bancari e case di lusso
Le foto del loro matrimonio in una località sciistica russa ruppero il tabù di Putin che non vuole rivelare mai nulla della sua vita privata. Si dice che la coppia avesse una villa da 4 milioni di euro a Biarritz, sulla costa sud-occidentale della Francia, e che insieme avessero ammassato un patrimonio pari a 2 miliardi di euro prima di divorziare. Il suo ex-marito Shamalov, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe fatto da prestanome a Putin per varie proprietà all’estero, era già stato colpito nelle scorse settimane dalle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina.
Putin avrebbe vari altri figli illegittimi da due delle relazioni che sembra avere o avere avuto, con Svetlana Krivonogikh, 45enne banchiera multimilionaria, e con Alina Kabaneva, campionessa olimpica di ginnastica, ex-deputata della Duma e ora alla testa di un gruppo editoriale. Ma intanto sono le figlie riconosciute Maryia e Katja a essere diventate bersaglio delle sanzioni, sempre con lo stesso obiettivo: fare pagare un alto prezzo personale al clan del presidente, nella speranza che serva a creare dissenso verso la guerra e in ultima analisi a rimuoverlo dal Cremlino. Mettendogli contro, se possibile, gli stessi familiari che hanno tratto profitto per anni dal suo potere. Come minimo, le figlie di Putin non potranno più andare in vacanza in Europa. Probabilmente perderanno anche le case, i conti bancari e i beni materiali che hanno accumulato fuori dalla Russia. Perlomeno all’estero, non potranno più fare “le figlie di papà”.
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