Ucraina – Russia, le news di oggi dalla guerra. Zelensky: “L’esercito russo potrebbe usare armi chimiche”
Il presidente ucraino Zelensky si è rivolto nuovamente alla nazione con il suo videomessaggio notturno. “Gli occupanti preparano una nuova fase di terrore. Uno dei loro portavoce ha affermato che potrebbero usare armi chimiche contro i difensori di Mariupol – le parole di Zelensky -. Una minaccia che stiamo prendendo molto seriamente”. Il presidente non ha fatto riferimenti a un precedente uso di armi “sporche” dal giorno dell’invasione russa, ma il suo discorso incrocia la denuncia del battaglione nazionalista ucraino Azov su Telegram: “Gli occupanti russi hanno usato una sostanza velenosa di origine sconosciuta contro militari e civili ucraini a Mariupol”. La denuncia, ripresa dal Kyiv Independent e da altri media ucraini, prosegue: “La sostanza è stata diffusa da un drone e le sue vittime riportano disturbi respiratori”. L’intelligence britannica aveva avvertito in mattinata di un “possibile uso futuro di armi al fosforo a Mariupol da parte dell’esercito russo”.
La grande battaglia per il Donbass è ormai cominciata. Con la
riorganizzazione seguita al ritiro da Kiev e Chernihiv, le truppe russe
si stanno concentrando sul fronte orientale per sferrare la spallata
cruciale e assumere il pieno controllo delle province di Donetsk e
Lugansk, mentre sulla fascia costiera prosegue l’assedio della città
portuale di Mariupol, dove secondo Zelensky i morti sarebbero “decine di
migliaia” e 33.000 gli abitanti “deportati” in Russia. L’annuncio dei
miliziani separatisti sulla conquista dello scalo, corridoio strategico
di collegamento tra il Donbass e la Crimea, è stato smentito dalle
autorità locali. “La difesa di Mariupol continua”.
07.30 Sindaco Mariupol: “Qui morti oltre 10mila civili, ma bilancio potrebbe arrivare a 20mila”
Oltre 10mila civili sono morti nella città portuale ucraina di Mariupol. Lo ha detto il sindaco della città Vadym Boychenko all’Associated Press, secondo quanto riportano i media internazionali. Secondo il primo cittadino il bilancio delle vittime potrebbe arrivare a superare i 20mila, in una città da settimane sotto attacco e dove lo scarseggiare di cibo e forniture ha lasciato molti corpi sulle strade. Boychenko ha anche accusato le forze russe di aver bloccato per settimane i convogli umanitari che cercavano di entrare in città.
07.05 Danneggiata ferrovia al confine con Russia
Nel distretto di frontiera di Shebekinsky tra Russia e Ucraina, nella regione Belgorod, il binario ferroviario è stato danneggiato. Lo ha comunicato il governatore locale, come riporta la Tass. Restano da chiarire le cause. Secondo fonti ucraine si tratta di un attentato per impedire l’accesso sul territorio di truppe e mezzi russi.
06.40 Il bollettino dello Stato maggiore ucraino: Russia concentra truppe vicino confine orientale
“Il nemico sta cercando di completare il raggruppamento e il trasferimento delle truppe nelle aree di concentrazione delle regioni di Belgorod e Voronezh nella Federazione Russa, nonché il trasferimento delle forze aeree e spaziali negli aeroporti nelle immediate vicinanze dei confini orientali dell’Ucraina”. Lo scrive lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel report quotidiano. “Nella direzione di Slobozhansky – prosegue – le truppe nemiche continuano a bloccare parzialmente la città di Kharkiv”. Combattimenti si segnalano nell’area della città di Izyum e nelle direzioni di Donetsk e Tavriya. “Vi sono segnali di rafforzamento del sistema di difesa aerea – si conclude il report – nelle aree di Melitopol e Ilovaisk. È probabile che in futuro il nemico cercherà di prendere il controllo della città di Mariupol, catturare Popasna e condurre un’offensiva in direzione di Kurakhove per raggiungere i confini amministrativi della regione di Donetsk”.
05.59 Oggi incontro Putin-Lukashenko
Il presidente russo Vladimir Putin incontrerà oggi l’omologo bielorusso Alexander Lukashenko per discutere della situazione in Ucraina e delle sanzioni occidentali, riportano le agenzie di stampa dei due Paesi. Lukashenko, che vorrebbe porsi come mediatore ma è considerato complice di Putin nell’invasione dell’Ucraina, è arrivato nella regione di Amur, nella Russia orientale, dove il faccia a faccia con il presidente russo avrà luogo presso la base spaziale di Vostochny. Sede non casuale, il 12 aprile in Russia e in altre ex repubbliche sovietiche si celebra il giorno della cosmonautica, in ricordo del primo volo spaziale di un essere umano, Yuri Gagarin, nel 1961.
04.42 Giappone ordina nuove sanzioni su asset Russia
Nuove misure del governo giapponese per restringere l’accesso agli asset economici di selezionati cittadini russi nel Paese del Sol Levante, in risposta all’invasione dell’Ucraina voluta da Mosca. Lo ha deciso l’esecutivo a Tokyo in una riunione ministeriale, decretando il congelamento di 398 entità collegate a individui di nazionalità russa, che includono anche le figlie del presidente Putin e la moglie del ministro degli Esteri Sergey Lavrov. Dall’inizio del conflitto in Ucraina il Giappone si è schierato con i Paesi del G7 a supporto di Kiev e lo scorso venerdì ha annunciato di voler ridurre progressivamente la dipendenza dal gas russo, puntando alla graduale eliminazione delle forniture di carbone da Mosca.
03.37 Gli Stati Uniti chiedono il rilascio di un oppositore russo arrestato
L’amministrazione statunitense ha chiesto il “rilascio immediato” dell’oppositore russo Vladimir Kara-Murzà, arrestato lunedì dalla polizia a Mosca dopo aver apertamente condannato la campagna militare russa in Ucraina. “Gli Stati Uniti sono preoccupati per l’arresto da parte delle autorità russe dell’eminente leader della società civile Vladimir Kara-Murzà oggi a Mosca”, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken su Twitter. “Stiamo seguendo da vicino la situazione e esortiamo al suo rilascio immediatamente”.
02.06 Allarme antiaereo a Kiev e Kharkiv
Le sirene di allarme per attacco aereo sono tornate a suonare, alle 2.40 locali (le 1.40 in Italia), nelle regioni ucraine di Kiev e di Kharkiv. L’allerta è scattata anche nel sud del paese, nell’oblast di Mykolaiv. In precedenza, verso le 2 locali, gli allarmi hanno interessato le regioni di Zaporizhia e Dnipropetrovsk.
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