Ucraina Russia , news di oggi sulla guerra | La Cia: «Putin disperato potrebbe usare armi atomiche». Biden: pronto ad andare a Kiev
Ore 6.30 – Cosa succede, dopo l’affondamento del «Moskva»?
(Luca Angelini) Che sia stato colpito da due missili Neptune,
come dicono gli ucraini, oppure vittima prima di un incendio a bordo e
poi di una tempesta, come sostengono i russi, l’affondamento — confermato ieri sera da Mosca — dell’incrociatore missilistico «Moskva» è un duro colpo per il Cremlino.
Stando agli esperti, la nave ammiraglia della flotta militare russa del Mar Nero avrebbe dovuto coordinare l’attacco su Odessa.
E, oltre a quello strategico, c’è anche il valore simbolico: era stato il Moskva, assieme alla nave Vasily Bykov, a intimare la resa ai doganieri ucraini dell’Isola dei Serpenti, diventati eroi nella guerra della propaganda — celebrati pochi giorni fa anche da un francobollo — per aver risposto: «Nave russa, andate a farvi fott..».
Basterà, la fine ingloriosa del Moskva («un ferro vecchio, simbolo delle lacune della Marina russa di superficie», secondo il generale Vincenzo Camporini) a cambiare, in favore di Kiev, le sorti del conflitto? Andrea Marinelli e Guido Olimpio, nel loro punto militare, invitano alla prudenza:
«Il Cremlino si muove da grande potenza, tuttavia la vede “contestata”
ogni giorno. Ciò non vuol dire che ha perso, ma solo che deve tenere
conto di chi è dall’altra parte della barricata, un avversario spesso
cancellato dalla propaganda e dalla sottovalutazione».
Nelle file ucraine, molti temono che Mosca vorrà «vendicare» con un supplemento di ferocia lo smacco subito nelle acque del Mar Nero. Colpendo Odessa, ad esempio.
Intanto Mariupol è sempre più vicina alla capitolazione. E l’inviato Andrea Nicastro riferisce che sarebbe già in corso una «operazione Potëmkin»,
dal nome dell’amante di Caterina la Grande che faceva mettere facciate
posticce sui palazzi per abbellirli al passaggio dell’imperatrice: «Il
ruolo di Potëmkin oggi spetta al sindaco filorusso di Mariupol,
Kostyantyn Ivashchenko. Tocca a lui ripulire strade e palazzi da
inquadrare per la sfilata del 9 maggio (giorno in cui Putin prevede, o
pretende, di poter festeggiare la vittoria in Ucraina, ndr). Il copione
prevederebbe prigionieri “nazisti” tra ali di cittadini di Mariupol
festanti. Una replica della sfilata moscovita del 1945 voluta da Stalin
per i prigionieri tedeschi» (qui un commento di Antonio Carioti).
Ore 6.15 – Putin disperato potrebbe usare l’arma atomica, dice la Cia
Le battute d’arresto della Russia durante l’invasione
dell’Ucraina potrebbero spingere il presidente russo Vladimir Putin a
usare armi nucleari tattiche o a bassa resa. Lo afferma il direttore
della CIA William Burns.
«Data la disperazione del presidente Putin e della leadership russa,
viste le battute d’arresto che hanno affrontato militarmente finora,
nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia del potenziale uso
di armi nucleari tattiche o a bassa resa», ha avvertito Burns in un
discorso ad Atlanta. Al momento, tuttavia, la Cia non ha segnali precisi
che lascino pensare che Mosca si stia preparando a un attacco di questo
tipo.
«Ovviamente — ha aggiunto — siamo molto preoccupati. E so che il
presidente Biden è profondamente preoccupato di evitare una terza guerra
mondiale, di evitare la soglia in cui un conflitto nucleare diventa
possibile».
Ore 5.18 – Parlamentari repubblicani Usa visitano l’Ucraina
Due parlamentari statunitensi, esponenti del partito repubblicano,
il senatore Steve Daines del Montana e la deputata di origini ucraine
dell’Indiana, Victoria Spartz, hanno annunciato di aver concluso una
visita in Ucraina, la prima da parte di membri del Congresso Usa
dall’inizio del conflitto militare in quel Paese. I due repubblicani
hanno tenuto conversazioni con funzionari ucraini sul campo e hanno
visitato «vari siti teatro della distruzione arrecata dalla guerra». In
particolare, Daines e Spartz si sono recati da Kiev a Bucha.
Ore 5.00 – Mosca: incrociatore lanciamissili Moskva è affondato
L’incrociatore missilistico russo Moskva, in fiamme da ieri sera e
che Kiev aveva rivendicato di aver colpito, «ha perso stabilità ed è
affondato mentre veniva rimorchiato durante una tempesta». Lo ha reso
noto il ministero della Difesa russo, confermando ufficialmente
l’affondamento della nave ammiraglia della flotta russa.
Ore 1.01 – Media ucraini: Esplosioni a Kiev
Sono state segnalate esplosioni a Kiev e nell’oblast della
capitale. Lo riferisce Kyiv Independent. Intanto è scattato anche
l’allarme aereo in molte zone del Paese.
Venerdì, ore 00.47 – Bombardamenti a Kharkiv e ostilità attive intorno a Izium
Diverse aree residenziali di Kharkiv sono state bombardate. Lo ha affermato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione. «Queste sono aree esclusivamente pacifiche dove non ci sono infrastrutture militari», ha dichiarato alla televisione nazionale. «Il nemico sta cercando di destabilizzare la nostra popolazione». Intorno a Izium, da cui le forze russe stanno cercando di avanzare verso il Donbass orientale, «sono in corso ostilità attive e le nostre forze armate stanno trattenendo il nemico in modo che non possano trasportare le loro attrezzature nelle regioni di Luhansk e Donetsk», ha spiegato Syniehubov, aggiungendo che le autorità stanno tentando di condurre una «evacuazione organizzata» di Barvinkove e Lozova, due città nel sud della regione di Kharkiv.
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