Gas, accordo fatto in Africa per 6 miliardi di metri cubi
«Si conferma così l’impegno dell’Italia a differenziare le fonti di approvvigionamento – ha detto Di Maio, che con Descalzi era già stato nelle scorse settimane in Algeria, Angola e Congo per preparare gli accordi – Un’azione costante a difesa delle famiglie e delle imprese italiane».
Oggi la delegazione farà il bis a Brazzaville, capitale congolese, dove il governo italiano firmerà un’altra dichiarazione di intenti per la fornitura, a regime, di ulteriori 5 miliardi di metri cubi di gas. La rotta africana porterà soprattutto Gnl, gas naturale liquefatto. Una frontiera verso cui l’Italia si sta rivolgendo con una certa impreparazione, perché non abbastanza attrezzata. Mancano i rigassificatori. I tre impianti esistenti dovranno aumentare le quantità da trattare, in attesa che arrivino i due nuovi impianti offshore di Snam annunciati dal governo.
LA STAMPA
Pages: 1 2
