Russiagate, la rivelazione di Barr su Conte: “Chiesi a Trump: parlane con il premier italiano”
Barr racconta tutto questo per difendersi dalle accuse in America più scottanti, quella di aver partecipato alla parte ucraina del complotto di Trump: «Al contrario – dice Barr – non ho mai parlato con gli ucraini o chiesto al presidente Trump di parlare con gli ucraini. Il presidente non mi ha mai chiesto di parlare con gli ucraini. Né avevo parlato con Rudy Giuliani sull’Ucraina. Inoltre non ero a conoscenza di nessuno che al Dipartimento chiedesse agli ucraini di aprire un’indagine. Per quanto mi riguardava, se mai Durham avesse trovato un motivo per esaminare le attività ucraine, avrebbe svolto le indagini, non le avrebbe lasciate agli ucraini». Insomma: Barr sta dicendo che non c’erano prove contro i Biden. La storia della telefonata tra Zelensky e Trump, che uscì e portò alla richiesta di impeachment del Congresso per Trump, è nota: Zelensky resistette alle pressioni e richieste improprie trumpiane (di danneggiare la famiglia Biden). Possiamo dire che Conte abbia fatto lo stesso?
LA STAMPA
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