Xi Jinping mette in guardia l’America “No a sanzioni e scontro tra blocchi”
Xi ha fatto appello, poi, alla cooperazione. “Dobbiamo lavorare insieme per affrontare le sfide. Qualsiasi decoupling è impraticabile. I Paesi di tutto il mondo sono come passeggeri a bordo della stessa nave. Il pensiero di gettare qualcuno in mare è inaccettabile”, sottintendendo il proprio “partner strategico” russo ma soprattutto pensando alla propria Cina. Pechino ha ripetutamente criticato le sanzioni, ma è attenta a non fornire assistenza materiale a Mosca che potrebbe portare a sanzioni anche nei propri confronti.
Il leader ha affermato che sono necessari sforzi congiunti per stabilizzare le catene di approvvigionamento globale, che l’economia cinese è solida e che la sua tendenza a lungo termine non è cambiata. Anche se l’Fmi ha appena abbassato le stime di crescita del Pil al 4,4%, ben al di sotto del 5,5% sbandierato dal governo.
Ha sottolineato l’importanza di mantenere la pace e la cooperazione in Asia, proprio dove – secondo Usa e alleati – queste sono minacciate dalla crescente assertività di Pechino, da ultimo l’accordo sulla sicurezza con le isole Salomone che potrebbe aprire la strada a una base militare cinese nel Pacifico e che sta allarmando i Paesi della regione. Come di consueto, ha concluso citando un vecchio proverbio: “Continuate a camminare e non sarete scoraggiati da mille miglia; fate sforzi costanti e non sarete intimiditi da mille compiti”.
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