I nuovi tank e i razzi possono bastare per fermare i russi?
La logistica
L’aumento del flusso comporta problemi di trasporto e sicurezza. Infatti la Russia ha iniziato a colpire in modo sistematico gli snodi ferroviari nel centro e nell’ovest, azione affidata a cruise lanciati da grande distanza. Sono i treni, insieme ai camion, a trasportare i carichi. I russi proveranno a distruggere binari, stazioni e i magazzini (magari mimetizzati) che ospitano il materiale. Enorme la domanda per le munizioni, con alcune imprese a gestire l’appalto rivolgendosi sempre all’Est. Riappare la questione delle scorte (per gli Stinger) e della produzione, le industrie sono mobilitate, si stabiliscono tabelle di marcia, ma nessuno ha idea di quanto il conflitto possa durare. C’è sempre il fattore tempo che può diventare determinante. E a far da cornice instabile la guerra segreta tra i due contendenti, con sabotaggi ed «incidenti»: mercoledì mattina i russi hanno segnalato l’incendio in un deposito militare nella regione di Belgorod, già teatro di episodi simili. Possono essere provocati dalla casualità ma anche da incursioni.
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