Ucraina Russia, le news di oggi sulla guerra | Usa: il conflitto sarà lungo e estenuante, Putin potrebbe usare l’atomica se temesse una sconfitta

Ore 06:15 – Amosov, il campione del mondo di Mma che combatte a Irpin

Yaroslav Amosov, 29 anni, è una leggenda vivente dello sport ucraino, uno fra i campioni in attività più amati nel suo Paese: detiene la corona iridata dei pesi welter nelle arti marziali miste, la disciplina conosciuta con la sigla Mma (Mixed Martial Arts). Per lui, questi, sono giorni particolari. Fino al 20 febbraio era in Thailandia per uno stage di allenamento per affinare le tecniche del Muay Thai, sport di combattimento considerato fra i più efficaci. E il 13 maggio a Londra avrebbe dovuto difendere la corona mondiale contro Michael Page. Dopo 26 vittorie consecutive, sognava di raggiungere il record assoluta di imbattibilità di un altro mito di questo sport, i 29 successi di fila di Khabib Nurmagomedov, lottatore russo. Quattro giorni prima dell’invasione ordinata da Vladimir, però, l’atleta ucraino è tornato in patria, a Irpin, teatro nelle scorse settimane di violenti combattimenti, per mettere in salvo la moglie e il figlio di 6 mesi. E si è arruolato nelle forze territoriali per difendere la sua famiglia, la sua casa, il suo paese. La storia di Yaroslav è stata raccontata dalla Cnn, che ha pubblicato una lunga e toccante intervista esclusiva. «incitamento alla violenza». (Qui l’articolo completo)

Ore 06:13 – All’Eurovision standing ovation per gli artisti ucraini

Standing ovation all’Eurovision di Torino per l’Ucraina. Nella prima serata della prestigiosa competizione canora europea, Kalush Orchestra con la loro «Stefania» sono stati accolti da un boato del pubblico e si sono qualificati per la finale . Il gruppo ucraino è considerato uno dei favoriti per il successo.

Ore 06:12 – Attivista del gruppo Pussy Riot scappa dalla Russia

Masha Alyokhina, una delle componenti del collettivo di protesta Pussy Riot , è riuscita a fuggire dalla Russia, dove era scomparsa e dichiarata latitante dall’aprile scorso. Lo ha detto il suo avvocato all’agenzia Interfax. Secondo il New York Times, la donna, che si nascondeva nell’appartamento di un’amica a Mosca, sarebbe riuscita a fuggire travestendosi da addetta per la consegna del cibo a domicilio e poi è arrivata in Lituania. Alla fine di aprile un tribunale di Mosca aveva ordinato la carcerazione della Alyokhina, 34 anni, per avere violato i termini della libertà vigilata a cui era stata condannata nel settembre del 2021. Ma lei si era resa irreperibile. Il mandato di arresto era solo l’ultimo atto di una lunga vicenda giudiziaria cominciata con una prima condanna nel 2012 per teppismo aggravati dall’offesa a una confessione religiosa (quella ortodossa) per una protesta contro Putin avvenuta nella Chiesa di San Salvatore. Per quell’azione altre due attivisteerano state arrestate e condannate e successivamente amnistiate dalla Duma, ma contro il parere di Putin. (Leggi qui l’articolo completo)

Ore 06:09 – Biden: con Draghi ribadita forte e ampia partnership Usa-Italia

«Oggi pomeriggio ho incontrato il primo ministro italiano Mario Draghi alla Casa Bianca con il quale abbiamo ribadito la forte e ampia partnership tra Stati Uniti e Italia e abbiamo sottolineato il nostro continuo impegno nel sostenere l’Ucraina e imporre costi alla Russia». Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Joe Biden a proposito dell’incontro a Washington con il presidente del Consiglio italiano.

Ore 06:06 – Pentagono: armi inviate all’Ucraina molto prima dell’invasione

Gli Stati Uniti hanno inviato armi all’Ucraina «molto prima dell’invasione» da parte della Russia. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, alla Fox news. «Gli Stati Uniti hanno detto a tutto il mondo quello che avevano visto fare alla Russia dallo scorso autunno: ammassare truppe al confine con l’intenzione di invadere l’Ucraina», ha detto il portavoce del ministero della Difesa. «Lo abbiamo detto forte e chiaro, da qui ma anche in giro per il mondo, soprattutto in Europa», ha aggiunto Kirby sottolineando che «non tutti ci hanno creduto. Ma avevamo ragione su ciò che la Russia stava per fare». (Qui l’articolo di Andrea Marinelli e Guido Olimpio che spiega come gli Usa potranno adesso inviare più velocemente armi all’Ucraina).

Ore 06:04 – Servizi Usa confermano la morte di 8-10 generali russi

Anche gli Stati Uniti adesso confermano che dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sono caduti diversi alti ufficiali di Mosca. Secondo il capo dei servizi di intelligence militare Usa, il generale Scott Berrier, 8-10 generali russi sono morti al fronte sotto il fuoco delle forze di Kiev. Il pesante bilancio è dovuto al «ruolo insolito» che i vertici militari di Mosca hanno svolto nella guerra contro l’Ucraina. «Invece di guidare le operazioni a distanza», ha spiegato Berrier, «i generali russi sono dovuti andare al fronte per assicurarsi che i loro ordini fossero eseguiti». Come ricostruito da Michele Farina in questo articolo, era dai tempi di Stalingrado che non si registrava un numero così alto di vittime fra i vertici delle forze armate russe.

Ore 06:02 – L’orrore dei cadaveri dei soldati russi abbandonati in strada

Decine di cadaveri lasciati ammassati in un vagone freezer, altri in strada: le autorità ucraine accusano le truppe di Mosca di aver lasciato i propri morti nelle zone che avevano occupato, senza preoccuparsi né di seppellirli, né di riportarli in patria. Nella precipitosa ritirata dai territori occupati nella prima fase della guerra, l’esercito russo ha preferito abbandonare i propri caduti. (Qui il reportage di Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere a Kurakhove, nel Donbass centrale).

Ore 05:52 – Camera Usa approva aiuti a Kiev per altri 40 miliardi di dollari

La Camera Usa ha approvato a stragrande maggioranza il nuovo pacchetto di aiuti – militari, economici e umanitari – all’Ucraina da 40 miliardi di dollari proposto dal presidente americano Joe Biden. I nuovi finanziamenti sono passati con 368 voti contro 57 e probabilmente sarà approvato dal Senato entro la fine della settimana.

Ore 05:45 – Intelligence Usa, la Russia potrebbe utilizzare armi nucleari

Vladimir Putin potrebbe considerare la prospettiva della sconfitta in Ucraina come una minaccia esistenziale per il suo regime e in questo caso potrebbe fare ricorso all’uso di armi nucleari. E’ il nuovo allarme lanciato dagli apparati Usa, nel corso di un’informativa resa da Avril Hainesal, direttore dell’intelligence, al Senato americano. Gli analisti prevedono una guerra lunga ed estenuante e in quest’ottica, qualora Putin dovesse aver paura di perdere il conflitto (ma anche il potere in Russia) potrebbe dare il via a una nuova escalation militare fino all’uso di armi nucleari, anche se al momento non ci sono segnali in questo senso.

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