Ucraina Russia, news sulla guerra di oggi|Azovstal, la Turchia offre una nave per evacuare i feriti. Forze armate ucraine respingono 12 attacchi russi
Ore 07:15 – È giunto a Zaporizhzhia un convoglio di auto civili da Mariupol
Un convoglio di centinaia di macchine con sfollati provenienti da Mariupol è arrivato nella notte a Zaporizhzhia, dopo aver atteso per giorni il via libera delle truppe russe. Nella città meridionale, restano intrappolati nell’acciaieria Azovstal soldati ucraini, tra cui membri del battaglione Azov. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito ieri di negoziati in corso «molto complessi» per cercare di ottenere l’evacuazione dei feriti.
Ore 06:32 – Blinken a Berlino per parlare con i ministri dei Paesi Nato
Nuovo vertice Europa-Usa per mettere a punto le strategie Nato. «Sono arrivato a Berlino, dove incontrerò informalmente i ministri degli esteri dei Paesi per discutere la nostra alleanza e un’azione sostenuta per affrontare l’aggressione non provocata della Russia contro l’Ucraina». Lo ha scritto su Twitter il segretario di Stato americano, Antony Blinken.
Ore 06:18 – Kyiv Independent: «Nel Donbass respinti 12 attacchi russi dalle forze armate»
Continua la resistenza alle operazioni dei reparti russi: le forze armate ucraine hanno infatti respinto 12 attacchi nel Donbass. Lo riferisce The Kyiv Independent, citando il comando delle operazioni delle forze congiunte dell’Ucraina.
In particolare sarebbero stati otto carri armati, cinque sistemi di artiglieria, nove unità di equipaggiamento corazzato da combattimento e cinque veicoli. Sono state abbattute anche unità di difesa aerea: sei veicoli aerei senza pilota (UAV) Orlan-10 e un UAV Eleron da ricognizione tattica.
Ore 06:14 – Zelensky: «La nostra musica conquista l’Europa»
Dall’emozione della vittoria, al rilancio sotto il profilo politico. «Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa», ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un post sulla sua pagina Facebook, pochi minuti dopo la vittoria band ucraina Kalush Orchestra all’Eurovision.Quindi ha rilanciato: «L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà l’Eurovision per la terza volta nella storia. Faremo tutto il possibile affinché la città ospitante la manifestazione possa essere Mariupol».
Ore 06:12 – L’Ucraina ha vinto l’Eurovision
La band ucraina Kalush Orchestra, che era in gara con Stefania, ha trionfato all’Eurovision con 631 voti, 192 ricevuti dalle giurie dei diversi paesi e ben 439 tramite il televoto. Al secondo posto il Regno Unito. Durante l’esibizione, i cantanti hanno lanciato un appello: «Chiedo a tutti voi per favore di aiutare l’Ucraina e Mariupol, di aiutare Azovstal ora». Con queste parole, la band ha rischiato la squalifica dalla gara, perché il regolamento della manifestazione non prevede messaggi politici.
Ore 06:10 – La Turchia si fa avanti per evacuare i feriti e i civili rimasti nell’acciaieria Azovstal: «Abbiamo una nave pronta a partire»
La Turchia è pronta a inviare una nave a Mariupol per consentire l’evacuazione dei soldati ucraini feriti e altri civili che si trovano nell’acciaieria Azovstal. Lo ha reso noto il portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, in un’intervista alla Reuters, secondo quanto riporta l’agenzia Tass.
«Il nostro piano prevede che le persone evacuate dall’acciaieria siano portate via terra al porto di Berdyansk, che come Mariupol si trova sul Mar d’Azov, e che una nave turca li conduca a Istanbul», ha detto. «Se si può fare in questo modo, la nostra nave è pronta per partire e portare i soldati feriti e altri civili in Turchia».
Ore 06:09 – I russi continuano ad attaccare l’acciaieria di Azovstal
Secondo quanto riferito dal reggimento Azov, asserragliato nell’acciaieria Azovstal, i russi hanno continuato ad attaccare gli stabilimenti di Mariupol con bombe, artiglieria e tank. Gli ucraini parlano di «situazione critica», affermando comunque che stanno «riuscendo a respingere i tentativi del nemico di sfondare», si legge in un messaggio su Telegram, come riportano i media locali.
L’esercito russo, fa inoltre sapere il reggimento, ha radunato un gran numero di soldati di fanteria nei pressi di Azovstal, presumibilmente per tentare di prendere l’impianto.
Gli attacchi dunque proseguono, nonostante i tentativi — che vanno avanti proprio in queste ore — per l’evacuazione dell’acciaieria. Zelensky ha detto che i negoziati (che per il momento si concentrano prima di tutto sui feriti) sono «complessi». Secondo la vicepremier Iryna Vereshchuk, nell’impianto non ci sono solo i combattenti del reggimento Azov ma anche membri di altri reparti delle forze armate e della polizia.
Ore 06:05 – Una delegazione del Senato Usa guidata da McConnell a Kiev
Una delegazione del Senato Usa guidata dal leader della minoranza repubblicana alla camera alta del Congresso, Mitch McConnell, è arrivata a Kiev in visita ufficiale. Lo ha riferito il presidente Zelensky, pubblicando un video sul suo canale Telegram. Il capo di Stato ha definito la visita «un forte segnale di sostegno bipartisan all’Ucraina da parte del Congresso degli Stati Uniti e del popolo americano».
Ore 06:03 – Putin alla Finlandia: l’Ucraina non è interessata al dialogo
Il presidente finlandese Sauli Niinistö il presidente russo Vladimir Putin ha detto che «i negoziati con l’Ucraina sono effettivamente sospesi, Kiev non è interessata a un dialogo serio e costruttivo». Lo riferisce l’ufficio stampa del Cremlino, dopo che in mattinata Mosca ha tagliato le forniture di energia elettrica alla Finlandia. «Su iniziativa della parte finlandese, Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Repubblica di Finlandia Sauli Niinistö.
Si è svolto un franco scambio di opinioni in relazione all’intenzione annunciata della leadership finlandese di presentare domanda per l’adesione alla Nato», si legge nel comunicato.
I negoziati di pace tra Mosca e Kiev sono sospesi a causa del governo ucraino, «che non ha alcun interesse a sviluppare un dialogo serio e costruttivo», ha aggiunto Putin.
Ore 06:01 – Il presidente finlandese chiama Putin: «Noi nella Nato». Mosca: «Errore abbandonare la neutralità»
Il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, ha annunciato all’omologo russo, Vladimir Putin, che Helsinki «deciderà di chiedere l’adesione alla Nato nei prossimi giorni». In una telefonata avvenuta su iniziativa finlandese, come si legge nel comunicato ufficiale della presidenza della Finlandia, Niinisto ha spiegato a Putin «come le richieste russe, presentate a fine 2021, volte a impedire a nuovi Paesi di aderire alla Nato e la massiccia invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 hanno alterato l’ambiente di sicurezza della Finlandia». I due hanno concordato «di evitare tensioni».
Nel corso della sua telefonata con il presidente finlandese, il leader del Cremlino ha affermato che «il rifiuto della neutralità della Finlandia sarebbe un errore» perché «non ci sono minacce alla sua sicurezza». Lo riporta la Tass.
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