Sassuolo-Milan, 0-3: gol di Giroud e Kessie, Diavolo campione d’Italia
di Alessandro Bocci, inviato a Reggio Emilia, e Maria Strada
Tre assist di Leao nel primo tempo, sbrigata la pratica Sassuolo. L’Inter vince con la Sampdoria, ma non impensierisce mai gli uomini di Pioli
Ore 20:00 – Milan campione dopo una lunga attesa
(Alessandro Bocci) Lo scudetto numero 19, il primo dopo undici anni, si materializza alle 19.56 di un pomeriggio caldissimo e interminabile nella città del Tricolore: la curva esplode, Pioli saltella euforico con i tifosi e fa il segno del cuore con le mani alla sua famiglia. Si chiude con l’inevitabile invasione di campo nonostante le raccomandazioni che arrivano dall’altoparlante.
In tribuna ci sono i Singer, padre e figlio, i proprietari del fondo Elliott, che stanno per cedere il Mila n ma in questa domenica elettrizzante pensano solo a festeggiare. Fa festa anche Matteo Salvini, leader della Lega, arrivato sino a qui con il figlio. Il lungo derby per lo scudetto finisce qui. Ed è una pacchia per i diciotto mila milanisti che hanno trasformato il Mapei Stadium, lo stadio del Sassuolo, in una specie di succursale di San Siro.
Il Diavolo gioca di fatto in casa e cancella in fretta l’ansia dello sprint, spazzando via il malcapitato Sassuolo che aveva cominciato con buona volontà ma alle prime difficoltà lascia campo libero agli scatenati rossoneri. Olivier Giroud con una doppietta all’Inter ha cambiato la stagione e le prospettive del Diavolo e con un’altra doppietta tra il 17’ e il 32′ del primo tempo sistema definitivamente la pratica. Leao, ispiratissimo, confeziona entrambi gli assist da sinistra.
Kessie, lungamente fischiato in questa stagione e pronto a trasferirsi al Barcellona, segna il 3-0 e viene salutato dall’applauso dei suoi ormai ex tifosi. Una passeggiata trionfale. Il Milan è forte dentro, come a Verona e con l’Atalanta , partite scivolose, non sbaglia l’approccio e chiude la corsa. Il primo tempo è un dominio rossonero: cinque occasioni nei primi nove minuti, quattro grandi parate di Consigli, un salvataggio disperato di Ferrari su Leao e uno sulla linea di Maxime Lopez sulla linea dopo un tiro sbilenco, forse di spalla, di Tomori. Milan e solo Milan. Il Sassuolo prova a limitare i danni ma Maignan, prima dell’intervallo, nega il gol a Frattesi.
Il secondo tempo è solo una lunga attesa. I tifosi cantano, anche se qualche coro sguaiato contro i napoletani se lo possono risparmiare, mentre i giocatori cercano di far passare il tempo senza più preoccuparsi di niente, di sicuro non dei gol dell’Inter. La corsa è finita. È anche il momento di Ibra che, invocato dalla sua gente, entra al posto di Giroud. Zlatan segna anche un gol bellissimo, di testa, dopo un cross di Bennacer. Ma gli viene cancellato perché è in fuorigioco. Traoré, sull’altro fronte, prende un palo. Conta poco. Ora è il momento della festa rossonera.
Ore 20:00 – La difesa
Il Milan ha mantenuto inviolata la porta 18 volte, come nel 2011/12 .
Ore 19:58 – 86 punti, record
Il Milan ha conquistato 86 punti, il suo miglior risultato nell’era dei tre a vittoria (viene esclusa dal conteggio la stagione 2005/06): i rossoneri hanno vinto 26 partite, come era successo solo altre tre volte in un singolo campionato:(2005/06, 1950/51 e 1949/50.
Ore 19:58 – 1976 giorni senza trofei
Inoltre, il Milan è tornato a vincere un trofeo per la prima volta dopo 1976 giorni, ovvero dalla Supercoppa Italiana del 23 dicembre 2016, a Doha, contro la Juventus. Campione.
Ore 19:56 – Milan campione d’Italia
11 anni, 37.620 (recuperi esclusi) minuti di gioco da uno scudetto all’altro. Il Milan è campione d’Italia per la 19ª volta.
Ore 19:54 – Due minuti di recupero
Finisce a San Siro.
Ore 19:54 – 90′
Calabria sfiora il poker, Satalino respinge.
Ore 19:54 – 89′
90 secondi più recupero per il Diavolo
Ore 19:51 – 86′
Palo del Sassuolo con Traoré che calcia da fuori area.
Ore 19:50 – 85′
Muldur prova il tiro forte dalla distanza: Maignan si stende e devia il pallone.
Ore 19:49 – 85′
Scorrono i minuti, i tifosi del Milan cantano, anche Pioli in panchina scalpita.
(Canoniero)
Ore 19:48 – 84′
Ibrahimovic cerca l’assist per Diaz, fermato dalla difesa.
Ore 19:46 – Piazza Duomo a Milano si riempie
(Ansa)
Ore 19:45 – 82′
Nel Sassuolo Peluso per Ferrari e il portiere Satalino per Consigli.
Ore 19:44 – 81′
Entrano Florenzi per Saelemaekers e Romagnoli per Tomori
Ore 19:41 – 78′
Ibrahimovic gol in fuorigioco, ancora su assist di Leao, ma c’è l’offside proprio del portoghese.
Ore 19:38 – 75′
Ci prova timidamente il Sassuolo, il Milan controlla e conta i minuti che mancano al fischio finale.
Ore 19:35 – 72′ boato del Mapei: Ibra per Giroud
Come detto, entra anche Diaz al posto di Krunic.
Ore 19:33 – 70′
Cooling break per i calciatori, ci sono 28° a Sassuolo. Si preparano a entrare Diaz e Ibrahimovic.
Ore 19:30 – 67′ esce Berardi
Defrel rileva proprio Berardi, acciaccato dopo l’ultima azione.
Ore 19:29 – 66′
Berardi strozza troppo il sinistro, palla di nuovo fuori misura.
Ore 19:28 – 63′
Giroud prova a restituire almeno uno degli assist a Leao, Ferrari manda in angolo.
Ore 19:24 – 60′
Il ritmo a Reggio Emilia è calato, ma lo stadio canta per la squadra ospite, che sia avvia alla conquista del suo 19° scudetto.
(Getty Images)
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