Strage scuola Texas, news sulla sparatoria di oggi | Morti 19 bambini, due insegnanti e il killer. Biden: dobbiamo agire sulle armi
di Giuseppe Sarcina, Guido Olimpio, Paolo Foschi
• Intorno a mezzogiorno di mercoledì 24 maggio un diciottenne ha aperto il fuoco nella Robb Elementary School
di Uvalde, in Texas, un grande complesso che ospita circa 600 studenti,
in Texas: in un primo momento si era parlato di 14 morti, ma il
bilancio si è aggravato con il passare delle ore. Lo sparatore è stato
ucciso
• Il responsabile dell’attacco è Salvador Ramos,
studente del liceo che fa parte del complesso scolastico. Prima di
compiere la strage, il giovane ha sparato alla nonna: una 66enne che si
trova in gravi condizioni
• La strage di Uvalde è la più grave tra quelle consumate in una scuola negli Stati Uniti. Anche peggiore di quella di Columbine, nel 1999.
• Quella degli assalti armati nelle scuole è una lunga scia di sangue che tormenta gli Stati Uniti dal 1966: qui l’elenco dei massacri più terribili degli ultimi anni
Ore 08:27 – Le vittime: chi erano i bambini e le maestre uccisi da Ramos
Nella sparatoria compiuta da Salvador Ramos nella Robb Elementary School sono morti 19 bambini e due maestre, secondo l’ultimo bilancio disponibile. Qui tutte le informazioni sulle vittime.
Ore 08:12 – Si aggrava il bilancio della sparatoria: 19 bambini e 2 adulti morti
Il bilancio della strage di Uvalde si aggrava: il 18enne Salvador Ramos ha ucciso 19 bambini e due insegnanti. Lo riporta un’agenzia Reuters.
Ore 07:28 – Chi era Salvador Ramos, il killer della sparatoria nella scuola in Texas
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
(Giuseppe
Sarcina) Il Killer è un ragazzo di 18 anni. Si chiamava Salvador Ramos e
aveva frequentato la stessa scuola elementare dove è tornato da
assassino , da stragista, prendendo di mira bambini tra i 7 e i 10 anni.
Lo conosciamo ancora poco. Le notizie sono frammentarie. Abbiamo, però,
una sua foto: capelli lunghi corvini, occhi puntati sul cellulare. La
pelle con i segni di qualche impurità. Il viso di un ragazzino che sta
per diventare un uomo. E poi un’altra traccia: il suo account su
Instagram. Un’altra immagine, postata quattro giorni prima dell’attacco
alla scuola. Si vedono due fucili i semiautomatici, con il caricatore
innestato. (Qui l’articolo completo)
Ore 06:45 – In dieci anni negli Usa oltre 900 sparatorie nelle scuole
«Sono passati 3.448 giorni, 10 anni, da quando sono andato in una scuola del Connecticut, una scuola elementare, dove un altro uomo armato massacrò 26 persone, di cui 20 scolari, alla Sandy Hook Elementary School. Da allora ci sono state oltre 900 sparatorie nelle scuole» e «la lista cresce quando si includono sparatorie in luoghi come teatri, chiese, o 10 giorni fa un negozio di Buffalo». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel suo discorso alla nazione dopo che un 18enne armato ha ucciso almeno 19 bambini e due adulti in una scuola primaria di Unvalde, in Texas. Quella della scuola Sandy Hook a Newtown, Connecticut, nel 2012, è la sparatoria con più vittime in una scuola elementare degli Usa da, appunto, circa 10 anni.
Ore 06:19 – Ramos lavorava in un ristorante. «Era un tipo silenzioso»
Salvador Ramos, il killer della scuola elementare del Texas, lavorava da Wendy’s, catena di ristoranti americana con un punto vendita non lontano dal luogo della strage. «Era un tipo silenzioso, non diceva molto e non socializzava con altri dipendenti», riferisce il manager del locale Adrian Mendes.
Ore 05:33 – Ramos aveva mandato foto di armi a un amico pochi giorni fa
Salvador Ramos aveva inviato qualche giorno della sparatoria foto di armi e munizioni a un suo ex compagno di classe. Lo ha riferito lo stesso ex compagno alla Cnn. «Mi ha mandato una foto di un Ar che stava usando con delle munizioni», ha detto, aggiungendo che il killer veniva deriso da altri studenti del liceo per gli abiti che indossava e la situazione finanziaria della sua famiglia.
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