Il tetto al prezzo del gas al vertice Ue. Ma resta la spaccatura sul petrolio
L’embargo petrolifero originario prevedeva esenzioni per Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, che dipendono dalla pipeline Druzhba Sud. Su richiesta di Berlino, riferisce una fonte Ue, l’esclusione è stata ora ampliata all’oleodotto Druzhba Nord, che serve Polonia e Germania. Ieri diversi Paesi, tra cui Olanda, Italia, Grecia, Belgio e i Baltici hanno manifestato preoccupazione per le possibili distorsioni di mercato che si potrebbero creare differenziando l’embargo. Dall’incontro di questa mattina si capirà se i leader Ue saranno semplicemente aggiornati sull’avanzamento del negoziato o se l’intesa è a portata di mano.
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