Ucraina Russia, news sulla guerra di oggi | Kiev, 31.000 soldati russi uccisi. Mosca:40 navi da guerra nel pacifico
di Francesco Battistini, Marta Serafini
Le notizie di venerdì 3 giugno sulla guerra, in diretta. Stoltenberg dopo l’incontro con Biden: prepararsi a una lunga guerra di usura. Avanza ancora l’esercito russo a Est. A Kiev riaperte 50 ambasciate
• La guerra in Ucraina è arrivata al 100esimo giorno (qui le foto simbolo dei primi 100 giorni).
• Le truppe russe continuano ad avanzare nell’est. Zelensky denuncia: «Mosca occupa il 20% del nostro territorio».
• Secondo l’intelligence Usa il presidente russo Vladimir Putin avrebbe un cancro in fase avanzata e a marzo sarebbe scampato a un tentativo di omicidio.
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Via libera al sesto pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia. Il
patriarca Kirill è stato tolto dalla lista nera dalle persone soggette
alle sanzioni.
• Il presidente ucraino ringrazia Biden e gli Stati Uniti per la fornitura dei moderni lanciarazzi Himars
• Mattarella: l’aggressione russa mina coesistenza pacifica.
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Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo l’incontro con
Biden: «L’Occidente si deve preparare a una lunga guerra di usura».
Ore 09:55 – Mosca, pronti a dialogo su tutti i temi ma sia rispettoso
La Russia è pronta a «condurre un dialogo su tutte le questioni, ma deve essere rispettoso, e deve tenere conto della sovranità e delle preoccupazioni della Federazione Russa». Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev , in un’intervista esclusiva ad Al Jazeera, riportata dall’agenzia russa Interfax.
Ore 09:18 – Kiev, 31.000 soldati russi uccisi in 100 giorni di guerra
Sono circa 30.950 i soldati russi uccisi in Ucraina nei primi 100 giorni dell’invasione russa: lo riporta l’esercito di Kiev su Twitter
.
Nel suo
aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino
indica che si registrano anche 210 caccia, 175 elicotteri e 535 droni
abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.367
carri armati russi, 675 pezzi di artiglieria, 3.366 veicoli blindati per
il trasporto delle truppe, 121 missili da crociera e 13 navi.
Ore 08:54 – Russia: esercitazione militare nel Pacifico con 40 navi guerra
Sono iniziate le esercitazioni militari della flotta russa del Pacifico, che coinvolgono più di 40 navi da guerra e navi di supporto, oltre a 20 aerei ed elicotteri. Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo , secondo quanto riporta la Tass.
La flotta militare
russa nel Pacifico ha iniziato una esercitazione che coinvolge oltre 40
navi da guerra e 20 aerei da combattimento e elicotteri. Lo riporta
l’agenzia Tass citando fonti della Difesa russa.
Il dicastero della Difesa precisa che la nave «Maresciallo Krylov» e
la fregata «Maresciallo Shaposhnikov» prendono parte all’esercitazione,
insieme a grandi navi e corvette anti-sottomarino, piccole navi
anti-sottomarino, dragamine, navi missilistiche e navi ausiliarie.
L’esercitazione si svolgerà fino al 10 giugno, in conformità con il
programma di addestramento 2022 della flotta del Pacifico, spiega infine
il ministero.
Ore 08:40 – Intelligence britannica: Mosca vince del Donbass ma il piano originale è fallito
La Russia registra un «successo tattico» nel Donbass,
ma se la sua performance in Ucraina viene misurata rispetto al piano
originale dell’invasione «nessuno degli obiettivi strategici è stato
raggiunto»: lo scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento
quotidiano sulla situazione nel Paese.
Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter,
sottolinea inoltre che per ottenere qualsiasi tipo di successo
strategico ci vorrà probabilmente ancora molto tempo e serviranno enormi
investimenti in uomini ed equipaggiamenti.
Ore 08:33 – E se tornasse Trump? L’ex presidente e i piani per la rivincita nel 2024
(Federico Rampini) «Per la legge sul finanziamento della campagna elettorale non sono autorizzato a dire se mi ricandido nel 2024. Dirò solo questo: molti americani saranno contenti».
Così Donald Trump ha risposto alla domanda sulla sua rivincita, in
una recente intervista televisiva al giornalista inglese Piers Morgan.
Con Joe Biden che fatica a raggiungere il 40%
di consensi nei sondaggi e il partito repubblicano favorito per la
riconquista della maggioranza parlamentare alle elezioni di novembre, un
ritorno di Trump alla Casa Bianca non è un’ipotesi remota. L’armata dei
suoi elettori – pur perdendo contro Biden lui ne conquistò 11 milioni
in più dal 2016 al 2020 – ha nostalgia di lui. Rimpiangono il boom
economico durante la sua presidenza (pre-Covid, certo). Considerano
sacrosante le scelte che fece per penalizzare la Cina con i dazi e per
limitare l’immigrazione, tant’è che Biden finora non ha cambiato in modo
sostanziale queste due politiche.
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Ore 08:33 – Hillary Clinton: Putin ha fede messianica in se stesso
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