Ucraina Russia, news sulla guerra di oggi | Kiev: negoziati a fine agosto dopo controffensiva
di Francesco Battistini, Lorenzo Cremonesi, Andrea Nicastro
Le notizie di sabato 18 giugno sulla guerra, in diretta. Von der Leyen sente Zelensky dopo sì a candidatura Ue. La famiglia dell’ex sergente Usa Drueke in mani russe: «È vivo»
• La guerra in Ucraina è arrivata al 115esimo giorno.
• Missione storica dei tre leader europei — Draghi, Scholz e Macron — che giovedì 16 giugno hanno incontrato a Kiev il presidente ucraino Zelensky.
• Kiev informa che «la lotta feroce per il Lugansk continua» e i russi stanno attaccando da nove direzioni.
• Sì di Bruxelles allo status di «paese candidato» per Ucraina e Moldavia
• La Russia ha tentato di infiltrarsi con una spia nella Corte internazionale dell’Aja.
• Enel cede la partecipazione del 56,4% in Russia per 137 milioni di euro
• Boris Johnson: «Addestreremo migliaia di ucraini in pochi mesi».
• Il discorso di Putin al Forum di San Pietroburgo: «Finito il mondo dominato dagli Usa».
• Johnson sfida Putin: «Addestreremo migliaia di ucraini».
• Mosca: «L’Ucraina con i confini di prima non c’è più»
Ore 09:35 – Kiev: negoziati a fine agosto dopo nostra controffensiva
Il capo della squadra negoziale con la Russia sulla guerra, David Arahamiya, ha affermato che l’Ucraina potrebbe riprendere «a fine agosto» i colloqui con i russi, sospesi di fatto dopo i colloqui a Istanbul il 29 marzo, dopo una serie di controffensive in alcuni posti. «Fine agosto – ha risposto sulla ripresa dei colloqui il capo negoziatore a Voice of America, ripresa da Ukrainska Pravda -. Non vogliamo condividere i nostri piani con i russi ma penso che condurremo una controffensiva in alcuni luoghi».
Ore 09:34 – Gazprom: forniture gas a Europa via Ucraina ridotte
Gazprom ha annunciato che le forniture di gas verso l’Europa attraverso il punto di ingresso di Sudzha in Ucraina hanno registrato una riduzione e si attestano a 41,4 milioni di metri cubi rispetto ai 41,9 milioni di metri cubi di venerdì. Secondo quanto scrive Reuters, Gazprom ha fatto richiesta di fornire gas da un altro punto di ingresso, quello di Sokhranovka, ma la richiesta è stata rigettata dall’Ucraina.
Ore 09:20 – Kiev: «Morti 33.350 soldati russi, distrutti 1.465 tank»
Ammonterebbero a 33.350 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 33.350 uomini, 1.465 carri armati, 3.573 mezzi corazzati, 739 sistemi d’artiglieria, 233 lanciarazzi multipli, 98 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 216 aerei, 180 elicotteri, 2.513 autoveicoli, 14 unità navali e 594 droni.
Ore 09:13 – Difesa Gb: Russia riprende avanzata da Sud su Izium
La Russia nelle ultime 48 ore sta riprendendo i suoi sforzi per avanzare da sud, sulla città di Izium con l’obiettivo di penetrare più in profondità nella regione di Donetsk e avvolgere l’area attorno alla città assediata di Severdonetsk, anche da nord, ha affermato su Twitter il ministero della Difesa britannico. Il ministero ha aggiunto che la Russia offre ai civili ucraini intrappolati nella città di usare i corridoi unilaterali diretti verso le aree occupate ma per chi non accetterà l’offerta di andarsene attraverso questa via la Russia potrebbe decidere di non fare distinzione tra loro e qualsiasi obiettivo militare ucraino nell’area.
Ore 08:47 – Olena Zelenska: «Io bersaglio numero 2 Mosca? Capaci di tutto»
«Quando vedi i loro crimini, forse sono davvero capaci di tutto»: lo ha detto la first lady ucraina Olena Zelenska rispondendo a una domanda del Guardian
sul fatto di essere l’obiettivo numero due della Russia. «Ho la sensazione di trovarmi in una realtà parallela», ha affermato.
«Onestamente? No. Non
potevo credere che sarebbe successo. Non avevo nemmeno il passaporto
pronto», ha aggiunto parlando della notte dell’inizio dell’invasione
russa. «Avevo la sensazione di essere dentro una realtà parallela, come
stessi sognando, una sensazione surreale… come se stessi giocando a un
gioco per computer e dovessi superare determinati livelli per
ritrovarmi a casa. Ma stavo anche tenendo tutto insieme, e ho avuto
questo strano sorriso sulla faccia tutto il giorno, perché stavo
cercando di non mostrare il panico ai bambini. Abbiamo solo seguito gli
ordini della sicurezza, siamo andati dove ci era stato detto», ha
spiegato a tre mesi dall’inizio dell’invasione.
Dopo aver ricevuto brevi istruzioni dal marito, il presidente Volodymyr Zelensky,
ha raccontato di essere rimasta sola e di essere andata a controllare i
due figli, Kyrylo di nove anni e Oleksandra di 17 anni. Erano già
svegli e vestiti, e sembravano capire cosa stesse succedendo, ha
spiegato al Guardian. Soltanto la sera di quel 24 febbraio ha potuto
rivedere suo marito, brevemente, ma la first lady ancora oggi non ha
svelato dove avvenne l’incontro. Zelenska venne trasferita in un luogo
sicuro e in quei giorni ha temuto di non rivedere più il marito.
Ore 08:22 – I missili russi su Odessa
Che la guerra scatenata
dalla Russia contro l’Ucraina vada ben oltre i confini del Donbass lo
testimonia ancora una volta — se ce ne fosse bisogno — quanto avvenuto
poche ore fa. Nella notte, la regione di Odessa è stata attaccata dall’esercito russo con
missili da crociera. I razzi sono stati abbattuti dalla contraerea
ucraina, secondo quanto riferito dal Comando operativo Sud di Kiev.
«Due missili Onyx lanciati dal complesso costiero nel territorio
della Crimea occupata sono stati distrutti in aria dall’unità di difesa
aerea», si legge nella nota del Comando. L’attacco potrebbe essere una
sorta di «rappresaglia» dopo che nella giornata di ieri l’Ucraina ha
abbattuto una nave della Marina russa, mentre stava portando armi e
rifornimenti nella strategica Isola dei Serpenti.
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