Il mandato secondo Grillo: mano tesa a Conte e addio terzo incarico
Insomma, bisogna andare avanti, anche se significa lasciare lungo la strada nomi e volti di peso del Movimento. In assenza di deroghe, che pure potrebbero essere previste nel quesito da votare online, sono una settantina, tra deputati e senatori, quelli a rischio di non essere ricandidati. In cima all’elenco c’è proprio Di Maio, ma ci sono pure il presidente della Camera, Roberto Fico, e la vicepresidente del Senato Paola Taverna. Poi gli attuali ministri Fabiana Dadone, Stefano Patuanelli e Federico D’Incà, la viceministra Laura Castelli, i sottosegretari Carlo Sibilia e Manlio Di Stefano. E ancora, Alfonso Bonafede, Riccardo Fraccaro, Carla Ruocco. Tutti fuori al prossimo giro. Il Movimento, ridimensionato nei numeri, verrebbe ridisegnato senza la sua classe dirigente delle origini.
LA STAMPA
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