Aeroporti in crisi, da Malpensa ad Amsterdam la ripresa ha spiazzato le low cost
E non va meglio nella vicina Bruxelles dove, ieri, a causa di una protesta sindacale e della generalizzata mancanza di lavoratori nessun volo è partito dall’aeroporto International. Allo sciopero si sono uniti anche gli agenti dei controlli di sicurezza e gli addetti ai bagagli. I responsabili dello scalo della capitale del Belgio hanno quindi deciso di fermare tutte le attività per evitare l’insorgere di situazioni critiche e pericolose.
LA GERMANIA (di Uski Audino)
Lufthansa fa saltare mille tratte in un mese
Berlino e Düsseldorf verso una lunga crisi
Code chilometriche ai controlli di sicurezza, disguidi nei check-in, voli annullati all’ultimo minuto: la Germania si prepara a vivere un’estate all’insegna del caos. Ieri sono stati cancellati senza preavviso quasi il 10% dei voli in partenza dall’aeroporto di Düsseldorf operati Eurowings, la compagnia controllata da Lufthansa. Le tratte per Milano, Marsiglia, Manchester, Vienna e un paio di voli interni sono stati annullati perché «negli ultimi giorni sono arrivati dai nostri equipaggi certificati di malattia con breve preavviso, e le assenze hanno superato le riserve», ha spiegato una portavoce della compagnia. Un disastro annunciato. Dieci giorni fa Lufthansa aveva comunicato il taglio di 900 voli in luglio e un altro centinaio in Eurowings per la mancanza di personale di volo e di terra. E la scarsità dell’organico non provoca solo cancellazioni, ma anche lunghe attese agli sportelli. Una coppia in viaggio per Vienna ieri non solo si è vista cancellare il volo appena un’ora e mezzo prima della partenza ma ha dovuto aspettare ore in fila prima di recuperare i bagagli già avviati all’imbarco, vista la presenza al banco due operatori soltanto per centinaia di passeggeri. «Purtroppo dobbiamo prepararci a veder continuare questa situazione insoddisfacente per tutti», ha detto il Ceo dell’aeroporto di Düsseldorf.
LA STAMPA
Pages: 1 2