M5S, oltre 60 seguono Di Maio. La Lega diventa primo partito: i nuovi equilibri in Parlamento
Proprio nelle ore in cui infuriava il tam tam interno, il garante è intervenuto con un post che ribadisce la regola dei due mandati come tetto massimo: «Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti», scrive Grillo. E conclude: «Siamo tutti qui per andarcene». Il garante,a proposito, viene descritto come furente in queste ore sia con i dimaiani sia con i contiani. Intercettato dall’Adnkronos ha preferito non commentare, rifugiandosi in una battuta: «Ah, attenda un attimo…Paaarviiiiin – dice alla moglie – siamo abbonati? Mi spiace, non siamo abbonati, non posso risponderle».
Un ex di peso, invece, è tornato a pungere. «Un Movimento nato per non governare con nessuno ha il diritto di evolversi e governare con qualcuno, mantenendo, ovviamente, la maggioranza nel Consiglio dei ministri, per portare a casa risultati», ha commentato Alessandro Di Battista. Per poi aggiungere: «Non ha alcun diritto di governare con tutti per portare a casa comode poltrone. Si chiama ignobile tradimento. Non senso di responsabilità».
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