Pensioni, maxi-aumento degli assegni nel 2023: ecco perché (e cosa c’entra l’inflazione)

Il conguaglio

Inoltre, sempre a gennaio 2023 scatterebbe anche il conguaglio sull’inflazione del 2021. Il tasso su cui sono stati erogati gli assegni in questi mesi è basato sull’1,7%, poi cresciuto all’1,9%. Non va dimenticato, infine, che l’inflazione di fatto ha anche conseguenze sui trattamenti pensionistici del futuro. Infatti, con un alto tasso di inflazione si va a rivalutare il montante contributivo. Con inevitabili effetti positivi sulle pensioni che verranno.

CORRIERE.IT

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