Ora anche per la Bce è allerta risorse: il prezzo alle stelle frenerà la crescita
Le divisioni tra i leader europei indeboliscono una risposta condivisa anche a causa degli interessi divergenti delle singole nazioni dovuti all’esposizione nei confronti del gas russo. Per ora nel documento finale del Consiglio Europeo è stato inserito un passaggio in cui si cita espressamente la possibilità di introdurre un tetto al prezzo del gas: «alla luce dell’uso del gas come arma da parte della Russia e richiamando le conclusioni del 30 e 31 maggio, il Consiglio Europeo invita la Commissione a proseguire i suoi sforzi, nell’ottica di assicurare la fornitura di energia a prezzi abbordabili». Mentre l’Italia insiste affinché si arrivi a decisioni rapide e prima della pausa estiva, fonti europee indicano come orizzonte più probabile settembre-ottobre, un periodo a ridosso della stagione fredda con tutte le incognite del caso. Intanto prende corpo l’ipotesi di un vertice straordinario sull’energia a luglio proprio con l’obiettivo di arrivare a una decisione sul price cap.
IL GIORNALE
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