Estradizione negata dei brigatisti, il giudice Caselli: “Pesa il pregiudizio sul nostro Paese. Nessuno può diventare un ex assassino”
Infine, non per alimentare altre polemiche, ma unicamente per registrare dati di fatto, mi sembra legittimo chiedersi se le nostre istituzioni politiche facciano sempre tutto il possibile (nei limiti s’intende del reciproco rispetto della sovranità nazionale) perché le istanze di giustizia che nel nostro Paese appaiono inderogabili siano davvero soddisfatte. Ed è chiaro che mi riferisco non solo ai terroristi di cui la Francia ha rifiutato l’estradizione ma anche al gravissimo scandalo di Giulio Regeni.
LA STAMPA
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