Giappone, attentato a Shinzo Abe: l’ex premier ferito da colpi d’arma fuoco, «non dà segni di vita». Arrestato un 41enne ex militare
di Laura Zangarini
Shinzo Abe è stato ferito durante un discorso elettorale a Nara: è stato immediatamente trasportato in ospedale. Arrestato il presunto attentatore, Tetsuya Yamagami, ex militare della marina nipponica
L’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe
è stato vittima di un attentato.
Raggiunto da colpi di arma da fuoco durante un evento elettorale nel Giappone centrale, «sembrerebbe non mostrare segnali vitali»,
secondo quanto riportato dai media giapponesi, che citano fonti delle
autorità locali. L’agenzia Kyodo e la tv pubblica NHK hanno riferito che
Abe sembrava in arresto cardiocircolatorio quando è stato trasportato
in ospedale, dopo essere apparso, in un primo momento, vigile.
L’ex primo ministro è stato colpito al torace da colpi di arma da fuoco, almeno due, sparati alle spalle e a distanza ravvicinata,
cadendo a terra sanguinante e privo di sensi. Secondo la tv TBS, Abe è
stato colpito nella parte sinistra del torace e al collo.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 11.30 (4.30 in Italia) nella città di Nara, dove Abe era impegnato in un evento elettorale a sostegno di un candidato del Partito Liberal Democratico. Il network pubblico Nhk ha riferito che Abe, 67 anni, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, ma i vigili del fuoco hanno spiegato che le sue condizioni sono subito apparse molto gravi.
Poco dopo le 7:00 italiane, il Cancelliere dello Scacchiere britannico Nadhim Zahawi ha pubblicato un tweet che annuncia la morta di Abe, ma ancora non ci sono conferme ufficiali. Sempre dal Regno Unito, il primo ministro Boris Johnson si è detto sconvolto da un «attacco deprecabile» e ha espresso vicinanza ai familiari.
Gallery: Shinzo Abe, le foto dell?attentato all?ex premier del Giappone
La polizia ha riferito che un uomo di 41 anni, il presunto attentatore, è stato arrestato sul luogo dell’attacco, vicino alla stazione Yamatosaidaiji nella città di Nara. A confermare il suo nome – Tetsuya Yamagami – sono state le autorità locali. Yamagami, riferiscono i media locali, ha fatto parte dell’autodifesa marittima nipponica fino al 2005. Pare che abbia riferito ai poliziotti che l’hanno arrestato che era insoddisfatto di Abe e che voleva ucciderlo. Avrebbe sparato con un’arma fabbricata in casa.
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