Gas, Costa Smeralda e addio di Draghi: quell’amore mai finito tra Silvio e Vlad
Forse il vero uomo del Cavaliere in Russia non è stato tanto Valentino Valentini, che certo andava e veniva da Mosca, quanto Angelo Codignoni, uomo di Silvio nei media russi, quello che istruisce Yuri Kovalchuk, oligarca putiniano e azionista principale di Bank Rossiya, su come creare l’impero tv del Cremlino. Il nome di Codignoni, scomparso nell’estate del 2021, è da pochi mesi riemerso anche nei Pandora papers, come beneficiario di una serie di trasferimenti milionari di soldi dalla Russia a tre società offshore di Codignoni a Montecarlo, Panama, British Virgin Islands. Le transazioni russe verso Codignoni sono tuttora al vaglio di diversi giornalisti investigativi internazionali. Documenti che naturalmente i russi per primi potrebbero avere. Quanto resta delle tracce del passato del Cavaliere e la Russia?
Fu il Cavaliere a sostituire alla guida dell’Eni Vittorio Mincato, che obiettava sulla vicenda Centrex, con Paolo Scaroni. I contratti tra Gazprom e Italia diventano trentennali. L’energia era tutto, per la relazione Berlusconi-Putin. Ma anche il divertimento, il real estate, le vacanze. Le figlie di Putin, Katya e Masha, furono in vacanza a Porto Rotondo assieme a Barbara, la figlia più giovane di Berlusconi, nel 2002: lo stesso anno in cui Berlusconi vanta gli accordi, cui voleva legare la sua eredità geopolitica, di Pratica di mare. L’anno dopo, nel 2003, arrivò a Villa Certosa Putin stesso, con foto ormai celebri (indimenticabili anche quelle di Berlusconi col colbacco a Sochi). Sono gli anni in cui la Costa Smeralda diventa un paradiso per oligarchi russi: Alisher Usmanov, che a un certo punto voleva anche comprare il Milan, di certo compra sette ville fantastiche (poi sequestrate dal premier Draghi); Roman Abramovich, che ancora nell’agosto 2021 vara il suo nuovo megayacht Solaris a Olbia, e andava alle feste da Berlusconi in cui Mariano Apicella stornellava Oci Ciornie; Oleg Deripaska. Quella Sardegna degli oligarchi che, per tanti anni, hanno visto in Berlusconi l’amico numero uno, e certi amori non possono finire mai.
LA STAMPA
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