Guerra Russia-Ucraina, nuovi bombardamentisu Mykolaiv. Partita da Odessa la prima nave carica di grano
DIRETTA A CURA DI MARCO ACCOSSATO, PASQUALE QUARANTA
È il 158° giorno di guerra in Ucraina. Vladimir Putin avverte
l’Ucraina e non solo. Nei prossimi mesi le forze armate russe avranno
in dotazione i missili ipersonici Tsirkon e la fregata Ammiraglio
Gorshov sarà «la prima ad averli a disposizione». Con la nuova arma
Mosca sarà quindi pronta a rispondere «alla velocità della luce» a
chiunque «invaderà la sovranità e la libertà della Federazione Russa».
Parole che arrivano nel giorno in cui la base navale di Sebastopoli in Crimea viene attaccata da un drone ucraino
che causa cinque feriti costringendo le autorità locali ad annullare
«per motivi di sicurezza» le celebrazioni per la giornata della Marina.
Una ricostruzione che viene però respinta al mittente da Kiev.
Sul
fronte grano, dalla Turchia giunge la conferma che la prima nave dai
porto ucraini «potrebbe partire oggi» mentre Volodymyr Zelensky spiega
che, a causa del conflitto, il raccolto in Ucraina quest’anno «rischia
di essere dimezzato».
Intanto, Kiev piange il magnate del grano
Oleksiy Vadatursky. L’uomo, 74 anni, e la moglie sono morti in un
bombardamento russo che ha colpito la loro casa a Mykolaiv. Kiev parla
apertamente di «un omicidio deliberato ben congegnato e organizzato» per
colpire l’uomo di affari.
La tensione resta altissima anche per il raid missilistico sul carcere di Olenivka,
nella parte della regione di Donetsk occupata dai russi dove erano
detenuti molti combattenti del battaglione Azov, e sono morte almeno 50
persone. La Russia continua a dirsi disponibile a una visita di
organismi internazionali alla struttura ma la Croce Rossa fa sapere di
non aver ancora ricevuto nessun permesso e gli ucraini accusano i russi
di non aver ancora risposto alla richiesta di restituire i corpi dei
prigionieri uccisi parlando di «terribile tragedia e crimine contro
l’umanità» da parte di Mosca.
Una nuova crisi sta prendendo infine corpo sull’asse tra Serbia e Kosovo.
A provocarla, le decisioni del governo kosovaro (poi rinviate al primo
settembre) tra cui quella che impone a chi viaggio su auto con targhe
automobilistiche immatricolate in Serbia tra il 1999 e il 2022, ma con
la sigla delle vecchie province oggi in Kosovo, di registrarle con le
targhe ufficiali kosovare, con la sigla Rks.
Gli aggiornamenti ora per ora
08.35 – Kiev: le perdite russe ammontano a oltre 41.000 morti
«Le
perdite totali in combattimento del nemico russo dal 24 febbraio al 1
agosto sono state approssimativamente 41 mila». È l’aggiornamento del
bollettino di guerra da parte dello Stato maggiore delle forze armate
ucraine, riferisce Unian. In base alla stessa fonte sono stati
distrutti 200 carri armati, 1.768 veicoli corazzati da combattimento,
117, aeroplani e 223, elicotteri.
08.30 – La polizia di Kiev: 300 dispersi nella zona della capitale
Circa
trecento persone risultano disperse nella sola zona della capitale
dell’Ucraina come conseguenza della guerra lanciata dalla Russia. Lo
denuncia il capo della polizia della regione di Kiev, Andrii Nebytov,
sostenendo che alcuni ucraini sono detenuti in Bielorussia e spiegando
che 216 vittime non sono ancora state identificate. «Circa 300 persone
sono ora considerate disperse a causa delle ostilità nella regione di
Kiev. I 216 corpi ritrovati non sono stati ancora identificati. E’ stata
eseguita una procedura accurata di selezione del Dna. Spero che grazie
alla collaborazione con i parenti saremo in grado di identificare queste
persone», ha scritto su Telegram. «Durante la documentazione dei
crimini di guerra nella regione di Kiev, abbiamo scoperto che molte
persone sono attualmente detenute nel territorio della Bielorussia», ha
aggiunto citando «testimoni oculari» secondo i quali «queste persone
sono state rapite dagli occupanti di Hostomel, Bucha e Irpin».
08.00 – Zelensky: “L’azienda di Vadatursky garantiva cibo al mondo”
L’attacco
russo alla città di Mykolaiv, gia’ definito dalle autorità ucraine come
«uno dei più brutali» dall’inizio della guerra, «ha tolto la vita a
Oleksiy Vadatursky e a sua moglie Raisa, il fondatore di Nibulon, una
delle più grandi aziende agricole ucraine, ed eroe dell’Ucraina. Le mie
più sincere condoglianze ai parenti e agli amici dei coniugi
Vadatursky». Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr
Zelensky. «Sono proprio queste persone, queste aziende e il nostro Sud
ucraino che hanno garantito la sicurezza alimentare del mondo», ha
aggiunto il presidente. «È sempre stato così e sarà così di nuovo. I
terroristi russi non dovrebbero nemmeno sperare di essere in grado di
distruggere il potenziale sociale e industriale dell’Ucraina.
07.49 – Gli 007 inglesi: la Russia sta spostando forze dal Donbass al sud dell’Ucraina
«La
Russia sta probabilmente riassegnando un numero significativo delle sue
forze dal settore settentrionale del Donbass all’Ucraina meridionale».
Lo ha affermato il ministero della Difesa britannico nell’ultimo
rapporto dell’intelligence. «Negli ultimi quattro giorni, la Russia ha
continuato a tentare assalti tattici sull’asse Bakhmut, a nord-est di
Donetsk, riuscendo a fare solo dei progressi lenti – si legge -. La
Russia sta probabilmente riaggiustando la sua offensiva nel Donbass dopo
non essere riuscita a compiere un decisivo passo avanti in base al
piano che aveva seguito da aprile». Zaporizhzhia «è stata identificata
come un’area vulnerabile che necessita di rinforzo».
07.40 – Almeno due morti in un raid notturno russo a Mykolaiv
È
di almeno due morti e tre feriti il bilancio del raid notturno delle
forze russe nella città ucraina di Mykolaiv. Lo ha annunciato il sindaco
della città Oleksandr Senkevych, che ha definito i raid “probabilmente i
più potenti di tutta la guerra”. I missili russi hanno colpito due
distretti residenziali.
07.30 – Mykolaiv bombardata: ucciso magnate del grano con la moglie
Uno
degli uomini d’affari più ricchi dell’Ucraina è stato ucciso con la
moglie nel corso dei massicci bombardamenti russi nella città
meridionale di Mykolaiv. Lo riferisce la Bbc, confermando una notizia
che era già circolata. Oleksiy Vadatursky, 74 anni, e sua moglie Raisa
sono morti quando un missile ha colpito la loro casa durante la notte,
hanno detto i funzionari locali. Vadatursky possedeva la Nibulon, una
società coinvolta nelle esportazioni di grano. Aveva anche ricevuto il
premio «Eroe dell’Ucraina». Il presidente dell’Ucraina Volodymyr
Zelensky ha descritto la morte di Vadatursky come una grande perdita. Il
sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Senkevych, ha affermato che quello di
questa notte «è stato probabilmente il più pesante bombardamento della
città finora». Sono stati danneggiati un albergo, un complesso sportivo,
due scuole e una stazione di servizio, oltre alle abitazioni. Mykolaiv
si trova sulla strada principale per Odessa, il porto più grande
dell’Ucraina sul Mar Nero, ed è stata colpita ripetutamente da quando la
Russia ha lanciato la sua invasione il 24 febbraio.
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