Guerra Russia-Ucraina, nuovi bombardamentisu Mykolaiv. Partita da Odessa la prima nave carica di grano

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È il 158° giorno di guerra in Ucraina. Vladimir Putin avverte l’Ucraina e non solo. Nei prossimi mesi le forze armate russe avranno in dotazione i missili ipersonici Tsirkon e la fregata Ammiraglio Gorshov sarà «la prima ad averli a disposizione». Con la nuova arma Mosca sarà quindi pronta a rispondere «alla velocità della luce» a chiunque «invaderà la sovranità e la libertà della Federazione Russa».
Parole che arrivano nel giorno in cui la base navale di Sebastopoli in Crimea viene attaccata da un drone ucraino che causa cinque feriti costringendo le autorità locali ad annullare «per motivi di sicurezza» le celebrazioni per la giornata della Marina. Una ricostruzione che viene però respinta al mittente da Kiev.  
Sul fronte grano, dalla Turchia giunge la conferma che la prima nave dai porto ucraini «potrebbe partire oggi» mentre Volodymyr Zelensky spiega che, a causa del conflitto, il raccolto in Ucraina quest’anno «rischia di essere dimezzato».
Intanto, Kiev piange il magnate del grano Oleksiy Vadatursky. L’uomo, 74 anni, e la moglie sono morti in un bombardamento russo che ha colpito la loro casa a Mykolaiv. Kiev parla apertamente di «un omicidio deliberato ben congegnato e organizzato» per colpire l’uomo di affari.
La tensione resta altissima anche per il raid missilistico sul carcere di Olenivka, nella parte della regione di Donetsk occupata dai russi dove erano detenuti molti combattenti del battaglione Azov, e sono morte almeno 50 persone. La Russia continua a dirsi disponibile a una visita di organismi internazionali alla struttura ma la Croce Rossa fa sapere di non aver ancora ricevuto nessun permesso e gli ucraini accusano i russi di non aver ancora risposto alla richiesta di restituire i corpi dei prigionieri uccisi parlando di «terribile tragedia e crimine contro l’umanità» da parte di Mosca.
Una nuova crisi sta prendendo infine corpo sull’asse tra Serbia e Kosovo. A provocarla, le decisioni del governo kosovaro (poi rinviate al primo settembre) tra cui quella che impone a chi viaggio su auto con targhe automobilistiche immatricolate in Serbia tra il 1999 e il 2022, ma con la sigla delle vecchie province oggi in Kosovo, di registrarle con le targhe ufficiali kosovare, con la sigla Rks.

Gli aggiornamenti ora per ora

08.35 – Kiev: le perdite russe ammontano a oltre 41.000 morti
«Le perdite totali in combattimento del nemico russo dal 24 febbraio al 1 agosto sono state approssimativamente 41 mila». È l’aggiornamento del bollettino di guerra da parte dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, riferisce Unian. In base alla stessa fonte sono stati distrutti 200 carri armati, 1.768 veicoli corazzati da combattimento, 117, aeroplani e 223, elicotteri. 

08.30 – La polizia di Kiev: 300 dispersi nella zona della capitale
Circa trecento persone risultano disperse nella sola zona della capitale dell’Ucraina come conseguenza della guerra lanciata dalla Russia. Lo denuncia il capo della polizia della regione di Kiev, Andrii Nebytov, sostenendo che alcuni ucraini sono detenuti in Bielorussia e spiegando che 216 vittime non sono ancora state identificate. «Circa 300 persone sono ora considerate disperse a causa delle ostilità nella regione di Kiev. I 216 corpi ritrovati non sono stati ancora identificati. E’ stata eseguita una procedura accurata di selezione del Dna. Spero che grazie alla collaborazione con i parenti saremo in grado di identificare queste persone», ha scritto su Telegram. «Durante la documentazione dei crimini di guerra nella regione di Kiev, abbiamo scoperto che molte persone sono attualmente detenute nel territorio della Bielorussia», ha aggiunto citando «testimoni oculari» secondo i quali «queste persone sono state rapite dagli occupanti di Hostomel, Bucha e Irpin».

08.00 – Zelensky: “L’azienda di Vadatursky garantiva cibo al mondo”
L’attacco russo alla città di Mykolaiv, gia’ definito dalle autorità ucraine come «uno dei più brutali» dall’inizio della guerra, «ha tolto la vita a Oleksiy Vadatursky e a sua moglie Raisa, il fondatore di Nibulon, una delle più grandi aziende agricole ucraine, ed eroe dell’Ucraina. Le mie più sincere condoglianze ai parenti e agli amici dei coniugi Vadatursky». Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. «Sono proprio queste persone, queste aziende e il nostro Sud ucraino che hanno garantito la sicurezza alimentare del mondo», ha aggiunto il presidente. «È sempre stato così e sarà così di nuovo. I terroristi russi non dovrebbero nemmeno sperare di essere in grado di distruggere il potenziale sociale e industriale dell’Ucraina.

07.49 – Gli 007 inglesi: la Russia sta spostando forze dal Donbass al sud dell’Ucraina
«La Russia sta probabilmente riassegnando un numero significativo delle sue forze dal settore settentrionale del Donbass all’Ucraina meridionale». Lo ha affermato il ministero della Difesa britannico nell’ultimo rapporto dell’intelligence. «Negli ultimi quattro giorni, la Russia ha continuato a tentare assalti tattici sull’asse Bakhmut, a nord-est di Donetsk, riuscendo a fare solo dei progressi lenti – si legge -. La Russia sta probabilmente riaggiustando la sua offensiva nel Donbass dopo non essere riuscita a compiere un decisivo passo avanti in base al piano che aveva seguito da aprile». Zaporizhzhia «è stata identificata come un’area vulnerabile che necessita di rinforzo».

07.40 – Almeno due morti in un raid notturno russo a Mykolaiv
È di almeno due morti e tre feriti il bilancio del raid notturno delle forze russe nella città ucraina di Mykolaiv. Lo ha annunciato il sindaco della città Oleksandr Senkevych, che ha definito i raid “probabilmente i più potenti di tutta la guerra”. I missili russi hanno colpito due distretti residenziali. 

07.30 – Mykolaiv bombardata: ucciso magnate del grano con la moglie
Uno degli uomini d’affari più ricchi dell’Ucraina è stato ucciso con la moglie nel corso dei massicci bombardamenti russi nella città meridionale di Mykolaiv. Lo riferisce la Bbc, confermando una notizia che era già circolata. Oleksiy Vadatursky, 74 anni, e sua moglie Raisa sono morti quando un missile ha colpito la loro casa durante la notte, hanno detto i funzionari locali. Vadatursky possedeva la Nibulon, una società coinvolta nelle esportazioni di grano. Aveva anche ricevuto il premio «Eroe dell’Ucraina». Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha descritto la morte di Vadatursky come una grande perdita. Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Senkevych, ha affermato che quello di questa notte «è stato probabilmente il più pesante bombardamento della città finora». Sono stati danneggiati un albergo, un complesso sportivo, due scuole e una stazione di servizio, oltre alle abitazioni. Mykolaiv si trova sulla strada principale per Odessa, il porto più grande dell’Ucraina sul Mar Nero, ed è stata colpita ripetutamente da quando la Russia ha lanciato la sua invasione il 24 febbraio.

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