La profezia di Cacciari: “Cosa faranno per fermare la Meloni…”

Massimo Balsamo

La campagna elettorale è entrata nel vivo e la sinistra è assoluta protagonista, ma in negativo. La rottura tra Calenda e Letta tiene banco, tra accuse e stoccate velenose. Per Massimo Cacciari ci troviamo di fronte a intese dettate unicamente da uno stato di necessità: “In campagna elettorale avrebbero anche potuto fingere di stare insieme, ma un bel casino sarebbe potuto comunque uscire. E sarebbe stato perfino peggio”, le sue parole ad Affari Italiani.

Il risultato del terremoto nell’ammucchiata sorriderà al centrodestra: secondo il filosofo, infatti, la coalizione composta da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia vincerà in tutti i collegi uninominali. Secondo Cacciari, infatti, se il centrodestra non si fa male da solo e si presenta unito in tutta Italia, il Partito democratico non vincerà in nessun collegio, probabilmente nemmeno nel centro di Bologna. Leggermente diverso, invece, il giudizio su Azione: “Calenda, magari insieme a Renzi nel terzo polo, potrebbe ottenere un ottimo risultato sottraendo molti voti al Pd. Letta doveva tentare il tutto per tutto, anche se non c’era alcuna strategia politica se non quella di restare al governo”.

“Putin, fascismo, ‘ndrangheta”: rotative di fango sul centrodestra

Il 25 settembre sapremo se per la sinistra sarà una Caporetto o meno: “Se gli altri, il Centrodestra, sono intelligenti sfruttano al meglio quanto accaduto in campagna elettorale”. Ma attenzione alle variabili che potrebbero mutare il corso delle prossime settimane. Cacciari si aspetta che qualcosa salti fuori da qui al voto, considerando che la campagna elettorale dal punto di vista internazionale sarà senza esclusione di colpi: “L’Europa non poteva giocarsi la Francia e ora non si può giocare l’Italia.

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