Ecco tutti i dem che imbarazzano Letta
Nel Partito democratico c’è un problema evidente, che fa vacillare quella superiorità morale della quale, da sempre, i dem si fregiano. La giornata di ieri può essere definita come un piano inclinato per Enrico Letta, o un effetto domino, che dir si voglia. Fin dal mattino una serie di elementi degni di nota hanno fatto emergere criticità importanti nel Partito democratico in riferimento alle liste elettorali compilate dal segretario, con candidati che nel tempo si sono distinti per un atteggiamento ben poco democratico. E non ci ha messo poco, Enrico Letta, a stilarle, tirandosi anche dietro una sfilza di critiche da parte degli esclusi, alcuni dei quali sono pronti a fare ricorso. Ma, tra risse verbali, insulti vari e improbabili dichiarazioni su Israele, dalle parti del Pd qualche problema serio c’è. E si vede.
Il caso Ruberti
Lo dimostra il fatto che Enrico Letta ha già perso un suo candidato, Francesco De Angelis, protagonista secondario del video che vede come star assoluta Albino Ruberti, capo di gabinetto di Roberto Gualtieri, che si cimenta in una sfuriata dai contorni poco chiari. “Vi sparo, vi ammazzo. Cinque minuti, qui in ginocchio tutti e due”, urla Ruberti fuori da un ristorante di Frosinone, proprio alla presenza di De Angelis, prima di aggiungere: “Me te compro? A me?…”. Dirà poi che si trattava di un semplice diverbio calcistico ma tant’è: lui è stato costretto a dimettersi e De Angelis a ritirare la candidatura.
Gli attacchi a Israele
Ma, per non farsi mancare niente, il Giornale in edicola ieri ripropone un vecchio messaggio social di Raffaele La Regina, candidato del Pd in Basilicata, che tira in mezzo Israele in quello che lui definisce un “meme”, se non addirittura “satira”, in un successivo momento: “In cosa credete di più: legittimità dello Stato di Israele, alieni o al mollicato di Mauairedd? E perché proprio al mollicato?”. Non serve commentare un messaggio simile, nonostante il tentativo di minimizzazione da parte di La Regina che, però, può deve sentirsi solo, perché tra le fila del Pd non è l’unico ad avere opinioni discutibili sullo Stato di Israele.La Regina, il supercandidato Pd in Basilicata: “Lo Stato di Israele? Non esiste, come gli alieni”
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