Mara Carfagna: “Difendiamo la linea Draghi e questo ci sta premiando i pariolini non siamo noi”
Giuseppe Conte a sua volta conta molto sul voto meridionale,
non fosse altro perché c’è una grossa fetta di percettori del reddito di
cittadinanza. Qual è la vostra posizione in merito?
«Chiediamo
una revisione degli importi, che attualmente “puniscono” le famiglie
numerose. E poi l’inserimento delle agenzie private nel meccanismo
dell’offerta di lavoro e nella formazione, in associazione con il
salario minimo. Nella nostra visione c’è un’equa proposta, un’equa
formazione, un equo salario: se non ci stai perdi il sussidio. Di sicuro
il Sud non ha problemi su questo, sfatiamo il mito dei meridionali
sfaticati che vogliono vivere alle spalle dello Stato. I ragazzi
meridionali, oggi, emigrano a migliaia proprio perché vogliono fare,
crescere, guadagnarsi la vita».
A proposito di sovranisti, il governo pare aver deciso su Ita. Vince la cordata francese, perde la cordata tedesca. E sono già scattate le polemiche da destra. Che pensa, questa diffidenza verso la Francia è fondata o è un riflesso condizionato sovranista?
«Il governo ha avviato la trattativa con un solido consorzio franco-americano, giudicandola più promettente di altre candidature. Spero in un buon accordo che chiuda questa estenuante partita, e credo che gran parte del Paese abbia la stessa speranza. Nella voragine Alitalia sono finiti oltre 10 miliardi di patrimonio pubblico, tasse pagate dagli italiani: l’unico, vero patriottismo, è difendere i cittadini da altri sprechi del loro denaro».
LA STAMPA
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