Nurofen e Gaviscon sono introvabili? Ecco perché ci mancano i farmaci
Giuliano Balestreri, Letizia Tortello
«Ti è avanzato del Nurofen?» Non è il tormentone dell’ultima hit dell’estate, ma la domanda più ricorrente nelle chat di genitori e amici con figli. D’altra parte, si tratta di una delle medicine in sciroppo più comuni per bambini: efficace contro la febbre alta e le infiammazioni, è diventato semplicemente introvabile in qualsiasi farmacia d’Italia, da nord a sud. Da qualche settimana, il prodotto – che ha come principio attivo l’ibuprofene -, è entrato nell’elenco dei farmaci carenti dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che come data per la fine presunta della carenza indica il tre ottobre. Spiegando che la mancanza del prodotto è dovuta a «elevata richiesta» e «problemi produttivi». Anche perché, questa estate, i pediatri hanno rilevato un picco anomalo di virus similinfluenzali tra i bambini: febbre e dolori vari che generalmente si trattano con il Nurofen.
La mancanza dello sciroppo – che arriva dopo la difficoltà nelle scorse settimane a trovare altri farmaci con ibuprofene come ad esempio il Brufen – riguarda anche tutti i farmaci generici con cui può essere sostituito. «D’altra parta – spiega una farmacista emiliana – è uno dei pochi antinfiammatori che si possono somministrare ai bambini. Ed è un’alternativa al paracetamolo, cioè alla Tachipirina che però ha un’azione antipiretica e meno antinfiammatoria. L’ibuprofene, invece, si usa soprattutto in caso di forti dolori. Il problema è che i genitori stanno facendo scorte di Tachipirina sciroppo rendendola sempre più difficile da trovare. Con il risultato che rimangono disponibili solo le gocce e le supposte. Non sempre facili da somministrare».
Per fortuna, quindi, anche se non ottimali, le alternative non mancano. Anche perché alcuni farmacisti per sopperire alla mancanza di farmaci hanno iniziato a preparare loro stessi i composti. L’Aifa, quindi, spiega che le rotture di stock sono in qualche modo cicliche, anche se tra la mancanza di materie prime e la forte dipendenza dall’estero i problemi sembrano destinati ad aumentare. Basti pensare che nell’elenco dei farmaci carenti dell’Aifa sono comparse anche alcune aspirine della Bayer, da quelle effervescenti a quelle in bustina, e il Gaviscon.
«Da tre anni a questa parte la situazione di carenza di medicinali essenziali è attenzionata dall’Aifa, anche se non possiamo dire di essere in emergenza, perché i farmacisti hanno numerose alternative da proporre ai clienti», dice Michele Uda, direttore generale di Egualia.
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