Decreto Aiuti, Draghi accelera: bollette a rate e soldi alle imprese
A chi ha avuto occasione di parlargli in queste ore, Draghi è apparso piuttosto preoccupato dal contesto. Per le voci che arrivano da Francoforte sull’aumento dei tassi di interesse e per quelle da Bruxelles. La trattativa sul tetto al prezzo del gas si è di fatto arenata ed è difficile si sblocchi prima delle elezioni italiane. Almeno, questa è l’opinione che si sono fatti i nostri diplomatici. «Tutti aspettano quell’appuntamento per misurare la determinazione della nuova maggioranza a procedere», spiega una fonte di governo impegnata nei contatti con le altre cancellerie. Ciò significa che il giorno dopo la probabile vittoria, Giorgia Meloni dovrà mandare un messaggio anzitutto a Parigi e Berlino, allarmate dalle dichiarazioni pubbliche di Salvini contro le sanzioni alla Russia. «Con queste premesse crederanno mai che l’Italia sia determinata a spingere ancora per il tetto?», si sfoga la fonte governativa. Anche se azzoppato, Draghi avrà tempo di spendere la sua credibilità fino al 20 ottobre, l’ultima data utile per fermare il saliscendi dei prezzi. Ieri il gas necessario a un megawatt ora di elettricità costava 238 euro, cento in meno del record, ancora dieci volte quel che costava prima della guerra in Ucraina.
LA STAMPA
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