Morte regina Elisabetta, cosa succede nel Regno Unito nei prossimi dieci giorni

di Paolo Foschi

The Guardian ha pubblicato un ampio articolo per spiegare che cosa accadrà fino al giorno del funerale. Ecco le cerimonie previste

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Che cosa succederà nei prossimi dieci giorni? Gli esperti della casa reale hanno cercato di rispondere a questa domanda. I passaggi delle comunicazioni ufficiali e del successivo cerimoniale sono stati elaborati nel corso del tempo già a partire dagli anni Sessanta, alcuni resi noti alla stampa, altri rimasti coperti da una cortina di riserbo.

Le notizie in diretta sulla morte della regina Elisabetta, scomparsa giovedì 8 settembre a Balmoral all’età di 96 anni

Il tutto è dettagliato nel London Bridge, un piano che prevede come momento chiave la comunicazione al premier britannico, cioè a Liz Truss, della formula: «Lond Bridge is donw», cioè «il ponte di Londra è crollato». Il messaggio in codice sulla morte della Regina. Nel giorno della morte abbiamo così assistito al messaggio commosso della premier Liz Truss, alle bandiere a mezz’asta, alla sospensione di tutte le attività ufficiali, abbiamo ascoltato il suono delle campane a lutto. Ai tempi di Internet è arrivato anche l’annuncio sul sito della Casa Reale.

E adesso? Secondo la ricostruzione fornita dal quotidiano The Guardian, nei prossimi dieci giorni, fino al funerale, il primo passaggio avverrà già oggi, con la riunione del St. James,s Palace dell’Accession Council, un organismo che comprende alte personalità delle istituzioni britanniche e che avrà il compito di proclamare la successione, che in realtà è già definita dal protocollo dell’Act of Settlement. Secondo altri media inglesi, però, questo passaggio potrebbe slittare a domani. La proclamazione di Carlo sarà comunque letta al pubblico da un balcone dello storico edificio e un ulteriore annuncio seguirà al Royal Exchange nella City di Londra. A quel punto il nuovo Re avrà una serie di udienze con il primo ministro e il gabinetto, il leader dell’opposizione, l’arcivescovo di Canterbury e il decano di Westminster. Le bandiere nel corso dell’Accession Council saranno a tutto albero per 24 ore, prima di tornare a mezz’asta fino al giorno dopo il funerale. La bara dovrebbe quindi partire da Balmoral per essere portata su strada al Palazzo di Holyroodhouse. Ci saranno proclami a Edimburgo per la Scozia, a Cardiff per il Galles e a Belfast per l’Irlanda del Nord, oltre a altri tributi in parlamento.

Seguirà una processione da Holyrood lungo il Royal Mile fino alla Cattedrale di St Giles per un servizio a cui partecipano i membri della famiglia reale. La Cattedrale di St Giles aprirà al pubblico per 24 ore. La bara dovrebbe quindi essere trasportata in aereo a Londra. Re Carlo visiterà l’Irlanda del Nord, dove riceverà un messaggio di cordoglio al castello di Hillsborough e si recherà alla Cattedrale di Sant’Anna a Belfast per un servizio di preghiera e riflessione sulla vita della regina Elisabetta II. Ci saranno le prove per la processione della bara della defunta regina da Buckingham Palace a Westminster Hall. La bara dovrebbe arrivare a Buckingham Palace per alcune ore prima del grande cerimoniale in programma a Londra. Nel primo grande evento che precede il funerale, la bara della regina sarà trasportata da Buckingham Palace a Westminster Hall per l’inizio dei cinque giorni protocollari. Si prevede che la bara sarà trasportata su un carro armato. All’arrivo, ci sarà una breve funzione. ADDIO ALLA REGINA ELISABETTA

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