L’ultimo viaggio di Lilibet
Alessandra Rizzo
LONDRA. Il Regno Unito si prepara a dare l’estremo saluto alla sua Regina con un cerimoniale meticolosamente pianificato dalla casa reale e dalla stessa Elisabetta: 10 giorni di eventi intrisi di tradizione che vedranno i resti mortali della monarca intraprendere l’ultimo viaggio, dall’amata Balmoral in Scozia a Londra, tra processioni, salve di cannone e campane suonate a morto. Fino al funerale di Stato, che porterà nella capitale capi di Stato da tutto il mondo. Tra loro, il presidente Mattarella e Joe Biden.
Il lungo addio a Elisabetta darà tempo ad un Paese sotto choc di commemorare la regina alla fine di un periodo storico, e di abituarsi alla nuova era post-elisabettiana, mentre Carlo viene ufficialmente proclamato Re e intraprende brevi viaggi nei quattro angoli di quello che è diventato il suo Regno.
Intanto Elisabetta è stata ricordata in una cerimonia solenne ai Comuni, preceduta da un minuto di silenzio, con un’aula gremita di deputati vestiti a lutto, il capo chino in segno di rispetto. In un clima di commozione, hanno ricordato Elisabetta come una figura storica, quasi credendola «eterna», per usare le parole di Boris Johnson, ma anche come una donna pragmatica e senza fronzoli, nonostante il lusso e il privilegio nei quali è vissuta. L’ex premier, in un bel discorso, ha ricordato come Elisabetta amasse guidare da sola nelle campagne scozzesi «a velocità allarmante» tra lo stupore dei sudditi, lei che nemmeno aveva avuto bisogno di prendere la patente di guida (erano rilasciate in suo nome); o di quanto si fosse divertita all’idea che all’epoca delle Olimpiadi del 2012, quando Johnson era sindaco di Londra, alcuni governanti mediorientali si rivolsero a lui convinti che Sua Maestà si fosse davvero lanciata dall’elicottero con il suo tailleur rosa, nel famoso spot girato assieme a 007, al secolo Daniel Craig, per la cerimonia inaugurale. Ma Johnson ha anche espresso ammirazione per la «statista e diplomatica», sottolineando come nell’ultima udienza di martedì scorso, quando lui ha rassegnato le dimissioni da primo ministro, Elisabetta fosse lucida e come sempre interessata agli sviluppi politici.
Theresa May, altra ex-premier, ha messo l’accento sulla pragmaticità di Elisabetta: ha raccontato il suo imbarazzo quando, nel corso di un picnic a Balmoral, May fece cadere del formaggio da un piatto di portata, per poi rimetterlo subito furtivamente al suo posto. «Mi voltai e mi resi conto che la Regina aveva visto ogni mia mossa. Mi sorrise, e quel formaggio rimase lì», ha raccontato. Nel ricordare le udienze settimanali da premier con Elisabetta, ha sottolineato come non fossero «incontri con una potente monarca ma conversazioni con una donna con esperienza e straordinaria saggezza».
Per ora la salma di Elisabetta resta a Balmoral, la tenuta scozzese dove è morta govedi’ pomeriggio circondata dalla famiglia. In Scozia la Regina era molto amata nonostante le istanze indipendentiste: a detta di molti osservatori, le sue parole prima del referendum sull’indipendenza nel 2014 («pensate attentamente al vostro futuro», aveva detto ai sudditi) hanno contribuito a salvare l’Unione. Gli scozzesi hanno continuato a lasciare fiori e tributi ai cancelli del castello, così come al Palazzo di Holyroodhouse, la sua residenza ufficiale a Edimburgo: famiglie con bambini, tante persone per condividere un ricordo di una monarca che li ha accompagnati da lontano in ogni momento della vita. «È stata una donna straordinaria per 70 anni di regno, volevamo solo renderle omaggio», racconta un uomo venuto con la figlia di due anni, Elizabeth. «L’abbiamo chiamata così dal nome di sua nonna e della nostra Regina», dice. Mentre a Edimburgo suonano 96 salve di cannone, una per ciascuno degli anni di vita di Sua Maestà.
Pages: 1 2