Cuperlo: “Noi del Pd stiamo sulle scatole al Paese. Paghiamo errori e arroganze”
E cosa fare con i 5stelle?
«Prima di tutto sento un dovere, attrezzare una opposizione intransigente, evitando l’abbaglio di rinchiuderla solo nelle Aule parlamentari o ai rapporti con Calenda e Conte. L’opposizione vivrà in Parlamento e in una società che va riconosciuta e mobilitata. All’Italia ferita dal risultato dobbiamo parlare da subito. Quanto ai rapporti con Calenda e i 5 Stelle abbiamo imparato che il dialogo si costruisce, su temi e battaglie comuni. Noi siamo pronti a questa sfida sapendo, insisto, che l’opposizione va costruita nelle istituzioni e fatta vivere nel Paese».
LA STAMPA
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