Luce già staccata a chi fa fatica a pagare. Le società dell’energia: “Non rischiamo”
La situazione per le piccole compagnie di luce e gas è molto difficile tanto che Utilitalia, la federazione che riunisce 450 piccole utilities, parla di rischio fallimento per 70 società, come riportato di recente da La Stampa. Con i rincari dell’energia non riescono più a far quadrare i conti. E a onorare le pesanti fideiussioni richieste dai loro fornitori.
È un grande cerino che gira e alla fine si ferma, come sempre, ai clienti finali. Per i commercianti la disdetta dell’energia rischia di diventare la mazzata finale: «Il quadro è molto allarmante e occorre agire subito – aggiunge Truzzi –. Il governo deve disporre una sorta di fido di garanzia su anticipazioni bancarie destinate alle microimprese». Anche perché una volta subito il taglio del servizio, per i commercianti diventa difficile sistemare le cose: «Dopo la chiusura del contratto nessun operatore si fiderà più di me – allarga le braccia Porlisi dal suo bar di Frosinone –. Avevo una tariffa vantaggiosa, 18 centesimi circa a kWh per una bolletta sui 700 euro circa. Adesso sul mercato libero trovo solo prezzi sei volte più alti. Il mio timore è di non riuscire più a tenere in piedi la mia attività e a 45 anni dove vado?».
LA STAMPA
Pages: 1 2