Meloni, il «lodo» per scegliere i ministri. La leader: fare presto, scadenze importanti
Ma c’è anche un’altra rinuncia dolorosa per FdI. L’ambasciatore Giulio Terzi di Santagata, a dispetto del prestigio, è già stato ministro degli Esteri nel governo Monti. Va anche detto che Silvio Berlusconi non ha dubbi su chi sarà il suo ministro di punta: il coordinatore del partito Antonio Tajani, e la Meloni per ora non ha opposto alcun veto. In ogni caso, il lodo fa vacillare le già poche sicurezze. Uno dei pensatori del partito è certamente Giovanbattista Fazzolari, di lui Meloni si fida ciecamente. Se non fosse il futuro sottosegretario alla presidenza del Consiglio, compito troppo coinvolgente per chi la leader vuole accanto a sé sempre, potrebbe essere il ministro per l’attuazione del programma: la sua scrivania resta idealmente a pochi metri da quella della presidente.
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