Caos Lega, assedio a Salvini
Di certo, nella riunione convocata per le 15 nella Sala Salvadori di Montecitorio, si parlerà poco o nulla di Nord e molto di ministeri. La Lega ha nel cassetto una lista da presentare agli alleati che comincia con il Viminale. Matteo Salvini continua a reclamarlo per sé e l’impressione è che terrà il punto a meno che qualcuno si prenda la briga di dirgli esplicitamente di no. «Sarà un ragionamento a voce alta sull’opportunità di chiedere un ministero piuttosto che un altro, un modo per condividere le riflessioni» spiega un addetto ai lavori, non negando che sarà molto interessante capire cosa finirà in «quota Nord Est». I fari, ovviamente, sono puntati anche su Giancarlo Giorgetti. Il più «draghiano dei leghisti» non rivendica per sé né un posto nel governo né altri incarichi istituzionali. Anche oggi, però, come già settimana scorsa in via Bellerio, sarà in prima fila nonostante il mal di schiena.
LA STAMPA
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