Bollette luce, dalla corrente per la tv al forno: ecco il conto che arriverà a dicembre
Consumi in calo, i volumi del gas secondo Terna: giù anche il civile
Sta già avvenendo per effetto di bollette impazzite: i consumi gas delle utenze residenziali a settembre sono diminuiti del 9,4% rispetto allo scorso anno, seppur in un periodo dell’anno piuttosto mite, dunque è ancora prematuro capire l’andamento. Nel complesso — considerando anche la materia prima per alimentare le centrali termoelettriche e le utenze industriali — i consumi sono scesi del 15,9%, ai minimi da venti anni, secondo le elaborazioni di Terna.
L’elasticità della domanda: caleranno i consumi?
Probabilmente però non abbiamo ancora visto nulla. Perché il conto del quarto trimestre dell’anno per i 10,7 milioni di utenti rimasti nel regime di maggior tutela — cioè col prezzo amministrato dallo Stato e comunicato periodicamente dall’autorità Arera — dovrebbe frenare ulteriormente la domanda, e l’effetto indiretto potrebbe ripercuotersi anche sul prezzo del gas all’ingrosso su cui l’Europa sta cercando una difficile mediazione.
Il conto senza oneri di sistema
Quello che sappiamo è che nei tre mesi che ci separano alla fine dell’anno le tariffe della maggior tutela cresceranno del 59%. Assoutenti ha elaborato un’analisi per il Corriere della Sera «splittando» il conto per elettrodomestico immaginando una famiglia «tipo» di tre persone tenendo in conto anche la spesa per gli apparecchi lasciati in stand-by come decoder e tv. Quasi tutto raddoppia rispetto alla fine del 2021, occorre saperlo, nonostante gli «oneri generali di sistema», che fino a poco tempo fa gravavano per le bollette luce per il 20% del costo finale, siano stati azzerati dal governo altrimenti, ora, il conto sarebbe da capogiro.
Dalla lavatrice al forno, quanto sale il conto per ogni elettrodomestico
Nel confronto tra il quarto trimestre 2021 e il quarto trimestre 2022 la tv passa da 56,4 euro a 125,4 euro, il phon (molto energivoro) da 77,2 euro a 171,6 euro. Il frigorifero da 89,1 euro 198, la lavastoviglie da 65,3 euro 145,2, il computer da 28,2 euro 62,7. E ancora, l’aspirapolvere da 53,4 a 118,8 euro, il microonde da 71,2 a 158,4 euro, il forno da 29,7 a 66 euro, la lavatrice da 71,2 a 158,4 euro, il condizionatore da 118,8 a 264 euro, il decoder da 51,9 a 115,5 euro e la macchina da caffè da 17,8 a 29,3 euro.
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