Europa e crisi dell’energia: il fattore tempo è decisivo
Con forza, poi, la Commissione ha reagito e ha trovato le strade e i modi coerenti per aiutare ognuno dei cittadini europei, rendendo tangibile l’impegno a non voler lasciare indietro nessuno. L’Europa un tempo vista come distante, distratta, è diventata di colpo una realtà. Sono arrivati gli acquisti comuni di vaccini. È stato varato il meccanismo Sure per tamponare gli effetti della disoccupazione nel corso delle emergenze. E man mano le altre misure.
Anche sui costi dell’energia sarà necessario varare subito provvedimenti al prossimo consiglio di Bruxelles, prima della fine di ottobre,che producano una limitazione dei prezzi del gas. E poi metterne in cantiere altri, di breve e lungo periodo, in questo processo continuo che chiamiamo Europa.
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