Ministri del governo Meloni, le candidature di Giorgetti e Calderoli: così Salvini conquista posizioni
Ma c’è almeno ancora una settimana per chiudere i giochi e lo strappo di ieri del Senato ha lasciato dei segni. «Facciamo decantare la situazione», dice lo stesso Salvini, che confida in un riavvicinamento fra Meloni e Berlusconi. Del resto esistono ancora ampi margini di manovra e compensazione. Molte caselle hanno ancora più di un’alternativa. C’è da decidere chi andrà alla Salute, se un politico o un tecnico, che potrebbe essere l’attuale presidente della Croce Rossa Francesco Rocca. Analoga decisione sembra riguardare sia lo Sport sia un ministero che è diventato cruciale con la crisi energetica, come quello della Transizione ecologica.
Meno incertezza invece sulla guida del ministero per lo Sviluppo economico, che di certo andrà a Fratelli d’Italia, forse con Guido Crosetto. Mentre la delega agli Affari europei, uno snodo cruciale nei rapporti fra il futuro esecutivo e la Commissione di Bruxelles, dovrebbe andare Raffaele Fitto, che oggi presiede il gruppo parlamentare dei Conservatori e che da anni è ormai una sorta di «ambasciatore» di Giorgia Meloni per le relazioni con le istituzioni comunitarie.
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