Pd, prove di Aventino dopo l’elezione di Fontana: “Un disastro per l’Italia, il più contento sarà Putin”
Verso il congresso
I dem di tendenza Letta ce l’hanno eccome con Conte, «che oggi fa l’indignato dopo aver nominato Fontana come suo ministro. Alla famiglia. ..». E coltivano l’idea di contrapporre a Fontana come antagonista Alessandro Zan, il portabandiera del ddl contro l’omofobia che porta il suo nome, paladino dei diritti. Una scelta rimbalzata su radio Pd, unica novità nel borsino delle cariche che verrà chiuso entro lunedì: quando i dem avranno deciso se lasciare le due capigruppo uscenti Serracchiani e Malpezzi o sostituirle con altre donne come Anna Ascani e Valeria Valente. Letta non si capacita poi della richiesta di Renzi per Maria Elena Boschi. «Non si capisce perché pretende la Vigilanza Rai – ha commentato con i suoi – quando è la terza forza di opposizione. La solita prepotenza». I tempi del congresso Pd saranno fissati la settimana prossima in Direzione: domenica 19 marzo possibile data delle primarie.
LA STAMPA
Pages: 1 2