I possibili ministri del governo Meloni (dopo il vertice con Berlusconi): Tajani e Salvini vicepremier, resta il nodo Giustizia
di Redazione Online
Ecco i nomi discussi oggi nel corso dell’incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni
Sembra delinearsi, dopo l’incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, la lista dei componenti del nuovo governo. Secondo le prime indiscrezioni Antonio Tajani sarà vice premier e ministro degli Esteri. L’altro vicepremier sarà Matteo Salvini, che avrà la delega alle Infrastrutture.
Resta tuttavia aperto il nodo della Giustizia . Mentre nei Fratelli d’Italia si dà per scontato che quella casella debba toccare a Carlo Nordio, in Forza Italia sono convinti di aver strappato la vittoria piazzando come Guardasigilli l’ex presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, che invece Meloni vorrebbe alle Riforme. E Salvini vorrebbe accorpare le Riforme con le Autonomie e affidarle a Calderoli.
Negli ambienti politici di maggioranza circolava una lista che manteneva ferma la posizione di Nordio alla Giustizia, così formata:
– Economia: Giancarlo Giorgetti (Lega), ministro uscente dello Sviluppo economico
– Sviluppo economico: Guido Crosetto (FdI), sottosegretario di Stato al ministero della difesa nel governo Berlusconi IV
– Transizione ecologica: Gilberto Pichetto Fratin (FI), viceministro uscente dello sviluppo economico
– Difesa: Adolfo Urso (FdI), presidente del Copasir, ex capo di Gabinetto del ministro dell’Interno Matteo Salvini
– Interno: Matteo Piantedosi (tecnico in quota Lega), prefetto di Roma
– Giustizia: Carlo Nordio (FdI), ex magistrato
– Lavoro: Marina Elvira Calderone (FdI), presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro
– Salute: Francesco Rocca (FdI), presidente nazionale della Croce Rossa Italiana
– Istruzione: Giuseppe Valditara (Lega), giurista
– Università e Ricerca: Anna Maria Bernini (FI), ministro per le politiche europee nel governo Berlusconi IV
– Cultura: Giordano Bruno Guerri (FdI),
presidente (e dal 2014 anche direttore generale) della Fondazione
Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D’Annunzio a Gardone
Riviera
– Pubblica Amministrazione: Alessandro Cattaneo (FI), sindaco di Pavia dal 2009 al 2014
– Agricoltura: Gian Marco Centinaio (Lega), sottosegretario uscente di Stato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
– Riforme: Elisabetta Casellati (FI), presidente del Senato uscente
– Affari Regionali: Roberto Calderoli (Lega), vicepresidente uscente del Senato della Repubblica
– Affari Europei: Raffaele Fitto (FdI), ministro per gli affari regionali dal 2008 al 2011 nel quarto governo Berlusconi
– Disabilità: Simona Baldassarre (Lega), eurodeputata
– Gioventù e sport: Chiara Colosimo (FdI), consigliere regionale del Lazio
– Rapporti con il Parlamento: Maurizio Lupi (Noi), ministro delle Infrastrutture e dei trasporti dal 28 aprile 2013 al 20 marzo 2015 nei governi Letta e Renzi
– Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giovan Battista Fazzolari (FdI), il responsabile del programma di Fratelli d’Italia.
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