Mai così basso il prezzo del gas da agosto, in due mesi giù del 70%: e allora perché le bollette restano alte? Ecco quando ci sarà il calo
Sandra Riccio
Prosegue il calo delle quotazioni del gas e l’ipotesi è che gli effetti si vedranno già nelle prossime bollette. Il prezzo registrato oggi al nodo di Amsterdam è in discesa dell’11% e porta i valori a quota 110 euro al megawattora. Si tratta del livello minimo registrato dal giugno scorso. In meno di due mesi il prezzo si è ridotto del 70% e i picchi toccati lo scorso agosto sembrano lontani (353 euro).
L’andamento è stato influenzato da diversi fattori tra cui una prima
parte dell’autunno che si sta rivelando mite e ha rimandato l’accensione
dei termosifoni. Inoltre i Paesi Ue hanno quasi tutti completato gli
stoccaggi (l’Italia è al 94%, la Germania al 96%). Inoltre il price cap è
in dirittura d’arrivo. La Ue ha inoltre deciso di indagare su possibili
speculazioni sul prezzo del gas. «Non crediamo che la speculazione» sul
mercato del gas al momento «sia significativa, tuttavia per verificare
davvero i dati abbiamo chiesto all’Acer e all’Esma di coordinare il loro
lavoro e condividere le informazioni per basare la nostra valutazione
su una buona analisi». Lo ha detto la commissaria europea per i Servizi
finanziari, Mairead McGuinness, in conferenza stampa. «Osserviamo con
attenzione se ci sono attività speculative che potrebbero richiedere
ulteriore attenzione» da parte dell’Ue, ha indicato, evidenziando che è
un’azione «importante in tempi di grande incertezza» e di «aumenti di
prezzo molto considerevoli».
Quando il calo del prezzo delle bollette
Intanto
sul prezzo del gas naturale sono puntati anche gli occhi dei
consumatori. La speranza è che i ribassi degli ultimi mesi portino a
bollette più leggere (probabilmente a partire da novembre), soprattutto
per il gas visto l’avvicinarsi dell’inverno.
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