Zaia-Crisanti, la bufera delle intercettazioni e il caso dei test rapidi: ecco cosa sta succedendo
Innescando, a sua volta, la risposta di Azienda Zero, che, temendo l’insurrezione dei docenti, si premurò di rettificare la notizia della denuncia. Mandando su tutte le furie Zaia: «È un anno che prendiamo la mira a questo e adesso questo qua fa il salvatore della patria». Intanto su Facebook è intervenuto anche Matteo Salvini: «Inaccettabile il continuo uso distorto delle intercettazioni per fini politici, il 2023 sarà l’anno della riforma della giustizia». Nessuna parola sul compagno di partito.
LA STAMPA
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