Poltrone, valzer rinviato: girandola di conferme nella lotteria delle nomine
Gran parte del governo chiede la sostituzione di Alessandro Rivera con Stefano Scalera o Atonio Turicchi, entrambi con una lunga esperienza al ministero. Giorgetti però sta tenendo il punto, e resta perplesso. L’altro è Biagio Mazzotta, che per ironia della sorte deve la nomina alla guerra che l’allora maggioranza Cinque Stelle fece a Daniele Franco, poi scelto come ministro da Mario Draghi. I colleghi raccontano di un certo imbarazzo di quest’ultimo per il trattamento riservato da alcuni esponenti della maggioranza durante i giorni complicati della Finanziaria. «Ho ricevuto poche telefonate, e quando è capitato è stato per dire quel che era possibile fare e cosa no. E’ il mio ruolo». Per la politica italiana l’arte dell’impossibile di solito dura lo spazio di queste conversazioni.
LA STAMPA
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