Caro carburanti, Giorgia Meloni alla prova delle accise
Quindi la domanda è: come reagirà nelle prossime settimane l’elettorato di Giorgia Meloni? Questo è un test importante. Dall’andamento del consenso verso questo esecutivo, di fronte a uno scoglio che è di natura strutturale, si potrà capire meglio la natura del sostegno a Giorgia Meloni.
Se, come alcuni sondaggisti già paiono intravedere, dovessimo assistere a un travaso di voti da Fratelli d’Italia ai Cinque Stelle e alla Lega, sarebbe difficile non concludere che è sostanzialmente corretta la lettura in chiave populista del consenso al partito di Meloni.
Se invece il consenso al partito e alla sua leader dovesse reggere l’urto della prima vera prova da quando si è insediato il nuovo governo, forse dovremmo dare qualche credito in più a quanti sottolineano le novità che la destra di Fratelli d’Italia ha portato sulla scena politica.
Con un consenso calante, sarebbe difficile per Giorgia Meloni non essere tentata da qualche passo all’indietro. Ma se il consenso dovesse reggere l’urto delle accise la sua capacità di guidare l’esecutivo riceverebbe un ulteriore impulso.
REP.IT
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