Ucraina, dimissioni a raffica nel governo: chi lascia Zelensky (e perché)
Curioso il fatto che queste dimissioni arrivino subito dopo l’annuncio da parte di Zelensky della necessità di una riorganizzazione della sua amministrazione a vari livelli di responsabilità a seguito di una serie di denunce di corruzione. “Ci sono già decisioni – alcune oggi, altre domani – che riguardano il personale, funzionari a vari livelli nei ministeri e in altre strutture del governo centrale, così come nelle regioni e nelle forze dell’ordine”, ha dichiarato il presidente. Diversi media ucraini, infatti, hanno ipotizzato la rimozione imminente dai loro incarichi di ministri del governo e alti funzionari. Nel fine settimana scorso, tra l’altro, la polizia anti-corruzione aveva dato notizia dell’arresto del vice ministro per le infrastrutture, sospettato di aver percepito una tangente di 400mila dollari per l’importazione di generatori, accusa respinta dall’interessato.
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