Dal monito di Veltroni alle amarezze di Letta, la “guerriglia quotidiana” dei segretari Pd
PD, unità, nome, fiducia e riscatto: il confronto tra i quattro candidati alla segreteria in assemblea
Ogni volta, il leader uscente predica solidarietà e partecipazione di tutti al progetto comune. Ogni volta, dal resto del partito arrivano contrite rassicurazioni. E ogni volta basta mettere in sella un nuovo segretario per far ripartire la giostra. Sarà un caso ma colpisce che dei nove leader che si sono susseguiti, due hanno abbandonato la politica, altri due hanno fondato un altro partito. Tra un mese le primarie decideranno chi fra Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli occuperà la stanza al terzo piano di Largo del Nazareno. I quattro contendenti sanno cosa li aspetta, non a caso il refrain comune è coinvolgere tutti, ma cambiare la classe dirigente. Decisioni condivise ma con persone nuove. Sperando di evitare l’eterno tiro al bersaglio.
LA STAMPA
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