Carri armati all’Ucraina, la Russia si sente aggredita e cita Kruscev: «Vi seppelliremo»
Quando si passa dalle parole ai fatti, a quel che l’invio dei carri armati potrebbe cambiare nella strategia russa, la prudenza sembra prendere il sopravvento. All’insegna dell’aspetta e vedi. Secondo l’esperto militare Andrej Frolov, gli annunci di ieri sono fumo negli occhi dei media. «La decisione definitiva verrà presa nel prossimo mese e mezzo, partendo dalla situazione sui campi di battaglia. Se l’esercito ucraino si troverà vicino alla capitolazione, Kiev non riceverà niente». Anche il generale a tre stelle Vladimir Chirkin, ex comandante in capo delle truppe terrestri russe, non ha fretta. «Servono almeno sei mesi per preparare gli equipaggi di quei carri armati. A meno che non abbiano intenzione di mandare soldati americani e tedeschi. Ma allora sarebbe la Terza guerra mondiale, di cui loro hanno così tanta paura». Nel caso, il noto conduttore televisivo Vladimir Solovyov si è portato avanti con il lavoro, sostenendo in prima serata che bisogna bombardare Berlino. «Vi seppelliremo». Dice che bisogna farlo subito, però. Senza aspettare neppure un attimo.
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