Statua di Ercole di età imperiale affiora nel parco dell’Appia Antica: la scoperta durante i lavori all’Ardeatino
di Paolo Boccacci
“Oggi il Parco Scott ci ha regalato una grande sorpresa: una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè, la pelle di leone che ne copre il capo, possiamo senz’altro identificare con un personaggio in veste di Ercole”.
Dopo il tesoro dell’antico tracciato del primo miglio dell’Appia Antica di fronte alle Terme di Caracalla, dalla terra spunta, come annuncia su Facebook il Parco dell’Appia, un’altra magia.
Scavando la collina di un’area verde dell’Ardeatino, ecco affiorare la grande statua in marmo, probabilmente di età imperiale, e forse di un imperatore, “dopo settimane di movimentazioni di terra di riporto completamente priva di reperti di interesse archeologico” in un cantiere avviato da Acea gruppo con Bacino sud srl da alcuni mesi per la bonifica del condotto fognario, molto vecchio, che era collassato in più punti, provocando anche l’apertura di pericolose voragini nel parco e smottamenti della collina.
E così si erano aperte vere e proprie ferite in una zona del parco che è stata subito transennata per iniziare i lavori e anche per tornare poi a riempire la collina e piantare un nuovo filare di alberi. Lo sbancamento, che ha raggiunto la quota di ben 20 metri sotto il livello del parco, è quindi stato seguito dall’archeologa Federica Acierno, sotto i cui occhi ad un tratto è apparsa la statua. In un’area, al secondo miglio dell’Appia Antica, vicina al Sepolcro di Priscilla.
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