Visco “promuove” Giorgetti. Ma sul deficit niente sconti
Una visione condivisa dal presidente di Intesa Sanpaolo, principale banca italiana. «Non bisogna permettere che il mercato si convinca che ci sarà l’inflazione, perché questo la genera», ha commentato evidenziando che «il compito della Bce è convincere che i tassi a lungo termine scenderanno». Secondo il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, «non credo sia un problema per un’azienda sana» un tasso di interesse al 3% per l’economia, ma «la Bce sulla comunicazione qualcosa potrebbe migliorare, non si può pensare a una politica monetaria uguale per tutti i paesi, soprattutto in queste condizioni». Il presidente Abi, Antonio Patuelli, ha lodato il governatore perché «la Banca d’Italia ha svolto un grande ruolo di moderazione tra la necessità di combattere l’inflazione e quella di non cadere in una nuova recessione».
IL GIORNALE
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